Ieri 20/07/2013 ero a Gromo per un servizio fotografico alla antica chiesa di S. Giacomo e Vincenzo documentata in una pergamena del 1184. Ho avuto modo di visitare l'antichità della sacrestia che è attestata dalla presenza di un 'vas aquarium...solida lapide cum papilla infixa' sul quale è scolpita la data 1527, nonchè dagli affreschi sulle pareti. - In sintesi mi voglio allacciare al discorso delle "martellature". - Nella sacrestia gli armadi settecenteschi furono addossati a pareti in antico affrescate. I dipinti furono scialbati per cambi di gusto, ristrutturazioni o urgenti disinfezioni per pestilenze. Il recente restauro ha recuperato frammenti di pitture. La sapiente scelta di togliere il fondo degli armadi ne consente la suggestiva veduta. Aprire gli armadi e sfogliare un testo di religiosità e di arte popolare: tra gli argenti riposti traspaiono sul fondo in muratura larghi brani di affreschi quattro-cinquecenteschi picchiettati per il passaggio delle pestilenze e delle mode. (Ps: verbo "scialbare" deriva dal latino "exalbare" che equivale a "imbiancare", "intonacare". Indica uno strato leggero dato sopra un dipinto murale e che deve essere rimosso in fase di restauro. E per far attaccare l'intonaco la parete deve essere picchiettata, con le conseguenze che vediamo.) Posterò più avanti la Chiesa di Gromo; "La perla dell'Alta valle Seriana".
Secondo la mia esperienza le "martellature" son state fatte per far attaccare l'intonaco (i buoni muratori bergamaschi me lo insegnano) e coprire gli affreschi che in certi anni a secondo dei comandi della chiesa venivano fatti. Poi con gli anni del rinascimento si accorsero dei danni provocati e ricorsero ai ripari togliendo l'intonaco sugli affreschi, ma oramai la frittata era fatta e ecco a noi mortali trovarci queste meraviglie con le "martellature" che tristemente dobbiamo vedere! Nei saloni vaticani e non solo gli affreschi non sono stati "martellati" al limite sono smunti dei loro colori per i secoli passati. Ciao Maurizio, oggi ho raccolto del materiale che ti porterò a settembre...ci siamo capiti.
da MC a CM grazie, bel sistema, prima fracassavano per poi riparare, prima coprivano, poi toglievano la copertura così delicatamente? :-D Del resto anche sui muri di antiche chiese fino a non molto tempo fa stendevano intonaco moderno nascondendo pietre e mattoni a vista, poi giù soldi per ripristinare l'antico, siamo un popolo di furbi! :-((( ma quella delle martellate non la sapevo proprio!
Serie di foto interessanti e ben fatte, bello il BN, ma ho una curiosità: qualcuno mi potrebbe spiegare cosa sono o che scopo hanno quelle "martellature" sugli affreschi? Confido nella vs. comprensione verso la mia crassa ignoranza e che qualcuno voglia darmi delucidazioni. Vista la simmetria hanno certamente uno scopo, ma non riesco ad immaginare quale...
Renato Aldo Ferri 10 anni, 10 mesi
Ieri 20/07/2013 ero a Gromo per un servizio fotografico alla antica chiesa di S. Giacomo e Vincenzo documentata in una pergamena del 1184. Ho avuto modo di visitare l'antichità della sacrestia che è attestata dalla presenza di un 'vas aquarium...solida lapide cum papilla infixa' sul quale è scolpita la data 1527, nonchè dagli affreschi sulle pareti. - In sintesi mi voglio allacciare al discorso delle "martellature". - Nella sacrestia gli armadi settecenteschi furono addossati a pareti in antico affrescate. I dipinti furono scialbati per cambi di gusto, ristrutturazioni o urgenti disinfezioni per pestilenze. Il recente restauro ha recuperato frammenti di pitture. La sapiente scelta di togliere il fondo degli armadi ne consente la suggestiva veduta. Aprire gli armadi e sfogliare un testo di religiosità e di arte popolare: tra gli argenti riposti traspaiono sul fondo in muratura larghi brani di affreschi quattro-cinquecenteschi picchiettati per il passaggio delle pestilenze e delle mode. (Ps: verbo "scialbare" deriva dal latino "exalbare" che equivale a "imbiancare", "intonacare". Indica uno strato leggero dato sopra un dipinto murale e che deve essere rimosso in fase di restauro. E per far attaccare l'intonaco la parete deve essere picchiettata, con le conseguenze che vediamo.) Posterò più avanti la Chiesa di Gromo; "La perla dell'Alta valle Seriana".
Domenico Varenna 10 anni, 10 mesi
Molto belli gli affreschi riportati ai colori originali,sicuramente merito anche di un restauro fatto ad hoc.
Renato Aldo Ferri 10 anni, 11 mesi
Secondo la mia esperienza le "martellature" son state fatte per far attaccare l'intonaco (i buoni muratori bergamaschi me lo insegnano) e coprire gli affreschi che in certi anni a secondo dei comandi della chiesa venivano fatti. Poi con gli anni del rinascimento si accorsero dei danni provocati e ricorsero ai ripari togliendo l'intonaco sugli affreschi, ma oramai la frittata era fatta e ecco a noi mortali trovarci queste meraviglie con le "martellature" che tristemente dobbiamo vedere! Nei saloni vaticani e non solo gli affreschi non sono stati "martellati" al limite sono smunti dei loro colori per i secoli passati. Ciao Maurizio, oggi ho raccolto del materiale che ti porterò a settembre...ci siamo capiti.
maurizio crespi 10 anni, 11 mesi
da MC a CM grazie, bel sistema, prima fracassavano per poi riparare, prima coprivano, poi toglievano la copertura così delicatamente? :-D Del resto anche sui muri di antiche chiese fino a non molto tempo fa stendevano intonaco moderno nascondendo pietre e mattoni a vista, poi giù soldi per ripristinare l'antico, siamo un popolo di furbi! :-((( ma quella delle martellate non la sapevo proprio!
maurizio crespi 10 anni, 11 mesi
Serie di foto interessanti e ben fatte, bello il BN, ma ho una curiosità: qualcuno mi potrebbe spiegare cosa sono o che scopo hanno quelle "martellature" sugli affreschi? Confido nella vs. comprensione verso la mia crassa ignoranza e che qualcuno voglia darmi delucidazioni. Vista la simmetria hanno certamente uno scopo, ma non riesco ad immaginare quale...
Andrea Gringhi 10 anni, 11 mesi
Cia, bello il ciclo di affreschi, la croce invece non incontra i miei gusti;la mia preferita è la 18. Gromo merita un giretto