Rifugio Valmalza e Passo PietraRossa da San'Apollonia

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Lasciata l'auto nell'ampio parcheggio mi incammino lungo la strada che mi porterà fino al Rifugio Valmalza. Per raggiungere il rifugio è necessario camminare per circa un'ora e mezza, meno per i più allenati, sulla strada sterrata seguendo il segnavia n° 158.

Dal rifugio, alla sua sinistra, inizia il sentiero che porta prima al bivacco Linge e poi al Passo Pietra Rossa, la destinazione finale del giro di oggi. Dopo aver camminato su una strada reincontrare un vero sentiero è un piacere. Il sentiero si alza veloce e si fà sentire.Un ultimo sforzo e il sentiero diventa pianeggiante e l'ambiente che mi circonda è molto diverso da quello che fino ad ora avevo visto. La roccia sostitutisce gli arbusti e l'ambiente diventa di alta montagna. Tra il rifugio e il bivacco ci sono voluti poco meno di quaranta minuti, seguendo il segnavia 158, si arriva al bivacco Linge.

Il Bivacco è una "stalla" riadattata a locale per ospitare escursionisti, non aspettatevi i classici bivacchi di alta montagna.

A sinistra del bivacco, scritto su un sasso parte il sentiero n° 102 Alta Via Camuna, che porta al Passo Pietra Rossa. I segni sono sempre ben presenti su tutto l'itinerario e sbagliare è difficile. Dal Bivacco il sentiero è un continuo salire a "livelli", strappi a tratti piani fino a raggiungere l'ultimo tratto. La roccia rossa che mi circonda mi fà capire perchè il passo ha quel nome. Gli ultimi tratti di sentiero sono piuttosto ripidi e poco "sicuri", si cammina su sfasciumi. Poi finalmente la cima e la vista dovrebbe essere spettacolare .... purtroppo la nebbia che fino a pochi minuti prima era rada e non mi dava fastidio sembra essersi accanita su di me.

Neanche la nuvoletta di Fantozzi.

Risultato nebbia e poca apertura se non a tratti. Nonostante ciò mi prendo una pausa per riposare in compagnia di un gregge di capre e alcuni stambecchi in lontananza che mi guardano come fossi un extraterrestre.

Ritorno. Lungo l'itinerario dell'andata.