Articolo

Appello del Cai, vogliamo tornare in montagna

02 Maggio 2020 / 12:10
0
1
2277
Scritto da Redazione Orobie
Articolo

Appello del Cai, vogliamo tornare in montagna

02 Maggio 2020/ 12:10
0
1
2277
Scritto da Redazione Orobie

Lettera del Cai al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte: "Servono risposte urgenti per ripartire e per la tutela psicofisica dei frequentatori della montagna".

Il Presidente generale del Club alpino italiano Vincenzo Torti ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte per richiedere dei chiarimenti urgenti per una corretta applicazione del DPCM presentato il 26 aprile scorso e che lunedì 4 maggio darà inizio alla Fase 2.

"Sin dalla adozione dei primi ed urgenti provvedimenti per fronteggiare la pandemia, il Cai e tutti i suoi soci si sono astenuti doverosamente da qualsiasi attività in montagna, appellandosi a un senso di responsabilità personale e sociale con il motto "Le Montagne sanno aspettare" - scrive Torti - Vogliamo tornare a prenderci cura dei rifugi e dei sentieri di montagna, perché ora "Le Montagne hanno bisogno di noi", così come noi loro".

Il Cai chiede chiarezza a nome dei suoi 327.143 soci e di tutti coloro che amano e frequentano le montagne.

In particolare si chiede se alpinismo ed escursionismo siano da considerare attività ludico/ricreative (non consentite) o sportivo/motorie e, in questo secondo caso, se i connessi trasferimenti in ambito regionale possano ritenersi, a tal fine, consentiti.

Se i rifugi alpini possano annoverarsi tra le attività cui è consentita la ristorazione con asporto, fermo il divieto di consumare i prodotti all'interno o di sostare nelle vicinanze, e se, in un'ottica di riapertura, possono essere raggiunti dal gestore/custode o dal delegato sezionale per effettuare i lavori di manutenzione.

C'è poi la questione della manutenzione di migliaia di chilometri di sentieri: si tratta di una attività che migliaia di volontari del Cai devono svolgere in modo continuativo, pena gli inevitabili smottamenti e l'invasione dovuta alla progressiva espansione degli habitat naturali. Si chiede se, stante la sua manifesta utilità sociale, si tratti di attività che dall'entrata in vigore del DPCM sarà consentita. 

Correlati

Milano, in cammino contro le barriere

Milano, in cammino contro le barriere

Quattro associazioni unite per lanciare un messaggio contro le barriere architettoniche ed economiche alle disabilità.  Sabato scorso il  trekking per lo sport inclusivo.  ...

Articolo
Cime di pace, salita al Cornizzolo

"Cime di pace", salita al Cornizzolo

Mercoledì 15 maggio una giornata in montagna per chiedere la pace.Si ritroveranno sulla cima del monte Cornizzolo i gruppi over e non delle sezioni ...

Evento
Stoppani, il ricordo tra geologia e montagna

Stoppani, il ricordo tra geologia e montagna

Il noto geologo e scienziato lecchese Antonio Stoppani fu anche un infaticabile camminatore ed esploratore di montagne. Il Cai lo ricorda con una due giorni ...

Articolo
A Milano un trekking per lo sport inclusivo

A Milano un trekking per lo sport inclusivo

L'iniziativa è in programma sabato lungo il Sentiero MilanoInCima 101.Partenza alle 11 dal sagrato del Duomo e arrivo alle 13 all’Arco della ...

Evento