macro "senza" macro

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Commenti

Renato Aldo Ferri 12 anni, 2 mesi

Bravo Alessandro mi hai anticipato è una "Macroglossum stellatarum" vedi link: http://www.linnea.it/lepidoptera-farfalle-falene/macroglossum-stellatarum.php

  • Emanuele Musitelli 12 anni, 2 mesi

    GRAZIE alessandro ,sia di aver svelato il mistero del mio "colibri' locale" sia del resto

  • Alessandro Perego 12 anni, 2 mesi

    Una compatta capace di tali foto è proprio un peccato che sia defunta. Comunque non credo che sia solo merito della compatta, complimenti anche al fotografo! Per quanto riguarda la farfallona penso che sia proprio una farfalla, probabilmente uno sfingide a quanto dicono qui: http://www.naturamediterraneo.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=117279

  • Emanuele Musitelli 12 anni, 2 mesi

    dovrebbe essere un colibri' locale (penso)

  • Emanuele Musitelli 12 anni, 2 mesi

    grazie ad entrambi ,comunque tutto cio che avate detto dimostra una passione e una professionaliata' maturata in moltissimi anni che vi fa' onore.

  • maurizio crespi 12 anni, 2 mesi

    Mi correggo: 10 anni, non 19. Una domanda: cos'è quel simpaticissimo insettone che sembra una farfalla da bombardamento?

  • maurizio crespi 12 anni, 2 mesi

    Complimenti all'HP!!! E a te ovviamente! Purtroppo tutti i miei vecchi obiettivi Minolta non hanno la ghiera dei diaframmi (il più nuovo ha 19 anni) e mi sono inventato un sistema: un tappo copriobiettivo che ho svuotato al centro rendendolo un semplice ghiera che interferisce con la levetta dei diaframmi: E' a tutta apertura, ma montato invertito sullo zoom 80/200 il diaframma che lavora è dello zoom: La ghiera di zoomata diventa la messa a fuoco "grossa" e la ghiera di messa a fuoco diventa quella "fine":il 55 invertito sullo zoom va regolato con la messa a fuoco minima. Ma come dicevo la profondità di campo si misura in decimi di mm. e la distanza dal soggetto è inferiore ai 2 cm.!

  • Maurizio Motta 12 anni, 2 mesi

    ...come spesso accade...la soluzione è più semplice di quello che si crede!

  • Maurizio Motta 12 anni, 2 mesi

    Hai ragione. La varietà dei corredi non consente di dare una uguale soluzione per tutti ma io ho ancora tutti gli obiettivi della reflex analogica che posso "usare" sulla digitale. Quindi la soluzione è regolarlo con la ghiera dei diaframmi. Tu non hai conservato qualche obiettivo manuale?

  • maurizio crespi 12 anni, 2 mesi

    e come si regola il diaframma? c'è una molla che lo chiude, una volta c'era la ghiera, ora c'è una rotella, ma sui corpi macchina, quindi non solo non puoi regolarlo ma non lo puoi neppure tenere a tutta apertura. Illuminatemi per favore.

  • Maurizio Motta 12 anni, 2 mesi

    L'anello di inversione che intendo io ha una parte a baionetta con innesto macchina e l'altra filettata. solitamente si utilizza un obiettivo "normale invertito" (appunto) quindi nel "digitale" un 30 -35 mm. E' vero che si perdono tutti gli "automatismi" ma poco importa. Aspettiamo la risposta o il "segreto" di Emanuele! Ciao a tutti.

  • maurizio crespi 12 anni, 2 mesi

    ciao a te. non conosco. io inverto il 55 mm sul 200 ma la profondità di campo è qualche decimo, e non è il caso di Emanuele. inverte tutto l'obiettivo? e quale?

  • Maurizio Motta 12 anni, 2 mesi

    Ciao Maurizio (Crespi), c'è un'altra possibilità: l'anello di inversione! Bravo emanuele.

  • maurizio crespi 12 anni, 2 mesi

    era la 4, ma ho in braccio mio figlio...

  • maurizio crespi 12 anni, 2 mesi

    quei due zuccherifici ambulanti della 5 sono impressionanti, tutte splendire, cosa intendi con (senza macro)? lenti addizionali, tubo di prolunga... Veramente complimenti!