Di ritorno dal Monte San Primo

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Commenti

Renato Zanotti 11 anni, 10 mesi

Una volta, anche così eh eh : http://www1.nital.it/uploads/ori/200912/gallery_4b373d339f682_esposimetro.jpg

  • David Bianchi 11 anni, 10 mesi

    Si, e' meglio partire dalla Colma di Sormano. In inverno può' diventare una lunga ciaspolata a seconda di quante neve c'e'.

  • maurizio crespi 11 anni, 10 mesi

    Purtroppo devo dissentire, i moderni sensori sono migliori della pellicola, erano proprio gli esposimetri. L'unica chance come ripeto è il cartoncino, o come fai tu, l'istogramma.

  • Domenico Varenna 11 anni, 10 mesi

    Grazie David, sicuramente un itinerario da fare in tutte le stagioni e stanne certo che lo proverò anche in inverno,e comunque partendo sempre dalla Colma di Sormano (malgrado mi abbiano detto che puoi partire anche dal Rifugio Martina e guadagni circa un'ora) perchè sennò mi perderei la parte dell'Alpe Spessola che è stata entusiasmante.

  • David Bianchi 11 anni, 10 mesi

    Bellissimo itinerario anche in primavera. Io preferisco l'invernale, anche per le foto

  • Alessandro Perego 11 anni, 10 mesi

    Come Maurizio, ho il dubbio che gli attuali esposimetri non siano più precisi come una volta. Con l'analogica da 4 soldi le diapositive mi venivano meglio come esposizione (ma forse perchè la pellicola ha una gamma dinamica migliore). Ora devo sempre fare due scatti: nel primo guardo l'istogramma per capire di quanto sbaglia l'esposizione e quindi correggo i tempi per avere buono il secondo scatto. Cerco sempre di evitare zone sovraesposte. Per Avano è stato facile perchè era nuvoloso e non c'erano forti contrasti. Al sole è più difficile; per i narcisi bianchi io mi sarei tenuto molto sottoesposto per schiarire poi l'erba via software.

  • maurizio crespi 11 anni, 10 mesi

    Una cosa: il sadismo non concerne la marca, poteva essere Canon o Sigma ecc. Sta nel fatto che chi ce l'ha non lo molla! E poi costerebbe una follìa...

  • Domenico Varenna 11 anni, 10 mesi

    A fine serata mi fà piacere ringraziare tutti quanti hanno commentato e/o sono intervenuti alla lezione di fotografia che ci ha dato Maurizio,sicuramente abbiamo imparato qualcosa.Per tè Mario che domani vai all'Alpe Spessola cerca di fare buone foto che voglio vedere se è più bravo l'allievo o il maestro.

  • Emanuele Musitelli 11 anni, 10 mesi

    nont i commento l' itinerario perche' vedo che ha gia' avuto successo ,mi accontentero' di guardarmelo con calma insieme ai vari suggerimenti ciao

  • maurizio crespi 11 anni, 10 mesi

    Nei paesaggi con sole e nuvole se hai misurato col cartoncino col sole coperto, scatti nel momento in cui il sole è coperto. Viceversa per il sole. Ma una taratura col cartoncino ben fatta DI NORMA permette poi di scattare anche nelle condizioni contrarie alla misurazione. Ossia hai tarato per le nuvole, ma HAI TARATO! Hai effettuato una regolazione in base alla risposta di uno strumento che non cambia assolutamente mai: il cartoncino. La misura valutativa inveece va bene per tutto, il che significa che non va bene per niente. La macchina non sa cosa in effetti a te interessa di più, valuta un sesquilione di dati, fa la media e sbaglia (di solito) in pieno. Il contrasto in un'immagine è talmente elevato che non esiste sensore in grado di superarlo. Per cui gli esposimetri pasticciano e ciccano. Col cartoncino non possono, e quella è la vera valutazione media!

  • maurizio crespi 11 anni, 10 mesi

    Allora... Concordo con Mario con gli scatti a forcella (di solito le camere hanno questa opzione) più complicato è l'istogramma, anche perchè il risultato finale comunque lo si controlla solo sul display, che ha la pregevole caratteristica di essere assolutamente illeggibile all'aperto, perfino all'ombra, perchè si riempie di riflessi. Non tutti poi hanno o scattano in RAW per poi recuperare gli errori. Aiuta enormemente l'abitudine alla "incorreggibile" pellicola per cui o la foto è buona o la butti, ma questo mi fa sorgere un dubbio, condiviso da molti: gli esposimetri di una volta erano (apparentemente) più rudimentali, ma in pratica ne sbagliavano meno! Mica per caso che potendo correggere poi, i fabbricanti habbiano trovato un altro modo per risparmiare?

  • Mario Varenna 11 anni, 10 mesi

    A seconda delle circostanze e di ciò che si ha a disposizione possono essere utili il cartoncino, oppure l'istogramma oppure un paio di scatti in più sovra/sottoesposti. Sta anche al fotografo decidere quale parte del soggetto cercare di esporre correttamente, e chi può scatta in raw e interviene in post processing. Le possibilità per catturare un'emozione sono infinite. In ogni caso, Domenico, mi pare che, anche grazie ai suggerimenti degli amici del forum, ogni giorno diventi sempre più bravo con la tua fotocamera compatta.

  • donatella colombo 11 anni, 10 mesi

    Ciao Maurizio! ..si però dipende anche da che tipo di misurazione usi ... ovvero, in teoria ben so che una valutativa mi rende un risultato diverso dalla spot anche in uno scenario come quello di Avano...anche se non ho mai capito perchè la teoria e la pratica cozzano e le mie esposizioni non sono mai proprio corrette...che rabbia!!!!!!!!

  • agnese econimo 11 anni, 10 mesi

    ma nei paesaggi con ombre e nuvole come fai a esporre usando il cartoncino?

  • maurizio crespi 11 anni, 10 mesi

    In "Avano" l'esposizione è praticamente perfetta perchè la pietra riflette + o - come il grigio neutro. Se l'esposizione è errata in un caso del genere l'esposimetro va fatto controllare presso l'assistenza della vs. marca.

  • maurizio crespi 11 anni, 10 mesi

    Per avere esposizioni praticamente perfette lo si tiene davanti all'ottica, ILLUMINATO ESATTAMENTE COME IL SOGGETTO, si legge l'esposizione e la si imposta. Se si è in automatico, niente paura: si confrontano i dati con e senza cartoncino, se sono uguali tutto bene, altrimenti con la ghiera degli EV si inganna l'esposimetro, in più o in meno, fino a che i valori coincidono con quelli del cartoncino. Et voilà! Achtung!! il cartoncino deve coprire il campo dell'ottica e, nel caso di un grandangolo, impostare la lettura "spot". Se il soggetto è controluce, anche il cartoncino deve esserlo, se il soggetto è in ombra, in luce, al buio, il cartoncino deve essere illuminato alla stessa identica maniera. Chiedete, ragazzi, quello che so lo dico con piacere!

  • Domenico Varenna 11 anni, 10 mesi

    Grazie per il momento a Maurizio,Agnese,Renato Zanotti e Renato Aldo Ferri Entomologo ufficiale del sito che ci aiuta a riconoscere il microcosmo; per Maurizio,ma per chiunque,non abbiate problemi a dare consigli,sono sempre bene accetti.

  • Renato Zanotti 11 anni, 10 mesi

    Concordo con Maurizio C. sull'esposizione. Belle le inquadrature. Poerelle le mucche senza corna! :)

  • agnese econimo 11 anni, 10 mesi

    una bella panoramica di questa escursione di grande soddisfazine, io ho il cartoncino grigio Maurizio ma non lo so usare per l'esposizione, come si fa?

  • maurizio crespi 11 anni, 10 mesi

    B/n di ottimo effetto, sono tutte accurate e di buon taglio, si vede che sai fotografare. Non parlo dell'itinerario che mi è precluso, come tutti del resto, ma devi fare attenzione all'esposimetro, qui ci caschi in pieno, molte sono sovraesposte, per quanto ben studiate ed inquadrate. Non hai il cartoncino grigio neutro? Non volermene...