Notte al Benigni

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Commenti

agnese econimo 11 anni, 5 mesi

come avevo sospettato l'hai schiarita molto, secondo me è quella la causa del rumore, devi cercare di schiarila durante lo scatto altrimenti si deteriora troppo, ciao

  • Luca Vezzoni 11 anni, 5 mesi

    Se siete curiosi, ho aggiunto in fondo alla galleria la foto originale così come è uscita dalla fotocamera. Vista così (e non nell'anteprima di Lightroom) non sembra poi così rumorosa. Certo è scuretta, ma aprendo bene il diaframma avrei potuto schiarirla almeno un po'.

  • Luca Vezzoni 11 anni, 5 mesi

    Ciao Alessandro, mi sembra un consiglio molto utile! Proverò.

  • Alessandro Perego 11 anni, 5 mesi

    Ciao Luca, per prima cosa complimenti per la gita; bellissimo pasare le notti in bivacchi (o locali invernali) anche in questa stagione. Peccato per il tempo del giorno dopo che ti ha nascosto l'alba. Per le foto notturne ti consiglio prima dello scatto "ufficiale" di fare alcune prove veloci in jpg con ISO al massimo, verrano con molto disturbo ma almeno puoi controllare l'inquadratura e la messa a fuoco. Poi quando trovi fuoco e inquadratura OK puoi scattare in RAW che ti permette di correggere le aberrazioni cromatiche (che possono creare aloni colorati sulle stelle ai bordi dell'immagine).

  • maurizio crespi 11 anni, 5 mesi

    Che obiettivo è quello che usi? Mi pare strano che non abbia riportato niente...

  • Luca Vezzoni 11 anni, 5 mesi

    Margherita, grazie per averci donato un punto di vista poetico e "autorevole". E grazie Marzio, le tue scelte mi sono preziose.

  • Luca Vezzoni 11 anni, 5 mesi

    Maurizio, sul mio obiettivo non c'è nessuna tacca, questo è il problema! Su 10 foto ne ho buttate 7 fuori fuoco e, a ben guardare, nemmeno queste sono perfette di fuoco. Sono entrato nell'ottica di comprarmi un obiettivo nuovo, che sia luminoso e magari consenta il controluce con effetto stella del sole. Si accettano consigli.

  • Marzio Sambruni 11 anni, 5 mesi

    La prima , anche se un poco sgranata, è affascinante. Meritano una segnalazione anche la 4 e la 2

  • maurizio crespi 11 anni, 5 mesi

    Hai messo il dito sulla piaga, un 18/200 è esagerato, anche se permette di non sostituire praticamente mai l'ottica. Un'altra cosa non la capisco, c'è infinito e infinito... Su molte ottiche, sopratutto i tele di qualità con il corpo in alluminio, la tacca dell'infinito è situata un paio di millimetri PRIMA del simbolo e del fine corsa dell'infinito (l'8 orizzontale) perchè il fabbricante tiene conto della dilatazione del metallo alle temperature estive, magari nel deserto. Non per niente alcuni fabbricanti verniciano di BIANCO le loro ottiche...

  • Daisy Duke 11 anni, 5 mesi

    LA NOTTE descritta da un grande della letteratura italiana «Attraverso le finestre guardi le stelle che vanno per il cielo, come i tuoi ricordi, o le tue fantasie. Paesi lontani, amici, cose vissute o lette, poesie che ricerchi. I giorni di ieri, lontani, e quelli di oggi... Vorresti uscire dal letto, rivestirti e affrontare il freddo, la notte stellata e la montagna per incontrare le persone care, le fanciulle amate, i compagni». Mario Rigoni Stern

  • Luca Vezzoni 11 anni, 5 mesi

    f 3,5 - 5,6 ma concorderai con me che essendo molto versatile pecca di qualità. Con questo non voglio naturalmente dire che sia colpa dell'obiettivo. La piletta ce l'ho ci mancherebbe (se tira abbastanza potrebbe servire per illuminare il soggetto è mettere a fuoco ma in quelle condizioni ti garantisco che era laborioso), ma non basta mettere la ghiera sull'infinito a quanto pare, c'è infinito e infinito (almeno praticamente è così). Il cavalletto è decente, magari son io che non l'ho stabilizzato bene nella neve. Se guardi le stelle hanno una tonalità azzurra che credo sia un artefatto, non credi? Il Mauro Lanfranchi è un mito!

  • maurizio crespi 11 anni, 5 mesi

    Purtroppo il tuo pensiero è una pia illusione, Mauro Lanfranchi ha il corpo gitale Nikon ma molte sue ottiche hanno la barba bianca e perso tutti i capelli ma guarda le sue foto! Per vedere come ruotare la ghiera della messa a fuoco basta una pilettina a led da pochi €, che di notte non dovrebbe mai mancare, anche per vedere dove si mettono i piedi... La regola di f8 va sempre subordinata alle esigenze del momento, gli aloni creati dal sole sono una cosa, dai lampioni sono già meno avvertibili, quelli creati dalle stelle non esistono proprio, troppo tenue la luce, sopratutto alla focale 18 mm! E il 18/200 è f3 di apertura massima? Mi sembra abbastanza improbabile, ma non posso essere al corrente di tutto. Dimmi i due valori di f, a 18 e a 200, oltre alla marca, così capirò meglio. Un'altra cosa, quando si scatta su treppiede va escluso lo stabilizzatore, per non mandare in tilt il sistema e fare un danno peggiore. Va bene il peso agganciato al cavalletto ma se c'è vento forte o hai un cavalletto cinese da 25 €...!

  • Luca Vezzoni 11 anni, 5 mesi

    1- Pochino pochino :) 2- sì pardon f 3- pensavo che i nuovi modelli avessero una netta differenza rispetto ai precedenti ma non sembra poi tanto. In un luogo con poco inquinamento luminoso è dura stare sotto gli 800, soprattutto dovendosi limitare ai 30 sec di ripresa. 5- qua hai più che mai ragione. La difficoltà sta nel capire come ruotare la ghiera alla cieca per mettere a fuoco l'infinito (senza contare che più chiudo il diaframma meglio si comportano gli aloni intorno alle fonti luminose). La prossima volta andrà meglio!

  • maurizio crespi 11 anni, 5 mesi

    1) cosa significa l'ho schiarita un po' ma non molto? Se la notte è buia tale deve restare. 2) F5 sta per f5 (f= diaframma) ? 3) se riduci il rumore riduci il rumore. Poi lo aumenti alzando gli ISO ! 4) perchè 800 in una macchina nuova non dovrebbe essere molto? In un body da 7.000 € ci mancherebbe, in quelle amatoriali purtroppo 800 non sono pochi... 5) se aprivi il diaframma non riuscivi più a dar fuoco a cosa? (scherzo!) ma se sei sull'infinito anche f2,8 è a fuoco!

  • agnese econimo 11 anni, 5 mesi

    se vuoi avere le stelle a puntini devi aprire al massimo il diaframma, alzare gli iso per ridurre il tempo di esposizione, invece se vuoi avere le stelle che formano una scia circolare devi abbassare al minimo gli iso, chiudere molto il diaframma e usare la posa bulb e uno scatto con il filo per azionare manualmente lo scatto che dura parecchi minuti, meglio in una notte senza luna e senza disturbi luminosi, in alta montagna con il cielo stellato, ma che freddo!!!

  • maurizio crespi 11 anni, 5 mesi

    Nella 5 non ci sei riuscito nella 6 un po' sì... sai cosa intendo? (le altre, una più bella dell'altra, e quel notturno...) :-D

  • Luca Vezzoni 11 anni, 5 mesi

    In effetti Cristian il freddo era pungente. Ed è un altro fattore che influisce sul risultato perchè induce a fare le cose di fretta. E dire che non abbiamo scattato per lungo tempo, visto che le nuvole sono arrivate quasi subito, facendoci quindi entrare nel locale invernale. PS: Ho aggiunto le altre foto.

  • Luca Vezzoni 11 anni, 5 mesi

    Grazie Paolo, io la vedo piena di difetti (spiccata autocritica), però sono abbastanza soddisfatto perchè credo di aver individuato un paio di fattori sui quali agire. Aspetto i tuoi scatti per ulteriori spunti di miglioramento.

  • Luca Vezzoni 11 anni, 5 mesi

    I suggerimenti di Agnese sono utili. A bloccare le stelle non ci avevo pensato. Ho poi dimenticato di scrivere il tempo di esposizione: 30 sec.

  • Cristian Riva 11 anni, 5 mesi

    Luca, ta set mat! Mi vien freddo solo a guardarla questa foto! Ti faccio i complimenti e, non essendo pratico di foto notturne, oltre al prezioso parere di Agnese aspetto anche quello di altri. Ciao

  • Paolo Ortelli 11 anni, 5 mesi

    Ho da poco iniziato anch'io questo tipo di foto e presto posterò qualche cosa. Riguardo la tua foto non mi sembra male per essere la prima volta. Ciao

  • Luca Vezzoni 11 anni, 5 mesi

    Grazie Agnese, alcuni consigli li ho messi in pratica. L'ho schiarita un po' ma non molto, il rumore era già presente. La riduzione rumore era impostata attiva sulla fotocamera, non vorrei che in qs circostanze sia controproducente. Ma se alzo gli ISO non ottengo ancora più rumore (e sì che 800 in una fotocamera nuova non dovrebbe essere molto)? E aprendo ancor di più il diaframma avevo paura di perder ancora più fuoco (difficile spiegarmi con lo scritto e in poche righe).

  • agnese econimo 11 anni, 5 mesi

    difficile giudicare la fotografia da questo sito dove la risoluzione è un po' alterata rispetto a come sono sul nostro pc, mi sembra ci sia parecchio rumore, forse è la schiaritura che l'ha procurato, hai impostato la riduzione rumore in macchina? i dati dovrebbero andar bene, per bloccare le stelle devi alzare gli iso e aprire il diaframma, se usi il treppiede imposta l'autoscatto e metti un peso che lo tenga ben fermo, puoi anche alzare lo specchio preventivamente, ciao

  • Luca Vezzoni 11 anni, 5 mesi

    Però qui risulta ancora più rumorosa e meno definita di quel che è veramente.

  • Luca Vezzoni 11 anni, 5 mesi

    Nei prossimi giorni aggiungerò le foto della salita e della discesa. Gradirei invece un parere sulla foto. Per me è il primo vero esperimento notturno. Per l'occasione ho provato la fotocamera nuova Nikon D3200. So che è pieno di difetti (che non anticipo per non condizionarvi) soprattutto addebitabili al fotografo e in parte alle impostazioni sulla fotocamera (riduzione disturbo e d-lighting almeno credo, nonchè all'obiettivo 18-200). Ecco alcuni dati di scatto: 18 mm, F5, ISO 800, VR off. Grazie