" scarp ross par toett ", "scarpe rosse dappertutto " verrebbe da dire,ma grazie all'aiuto di Margherita questo "caos" acquista un senso verso una finalità sociale!!! Quindi bravo a Emanuele per la galleria,e alla Marghe per la spiegazione.
Cosa resta di qualcuno che scompare oltre al ricordo? Cosa rimane che si può ancora accarezzare? Un maglione, un paio di scarpe, un libro sottolineato, una lista della spesa scarabocchiata in fretta prima di uscire. Oggetti quotidiani, che diventano speciali quando chi li usava ogni giorno non c'è più. Delle donne scomparse o uccise di Ciudad Juárez non restava altro, molti dei corpi non sarebbero mai stati ritrovati, nessuna fronte da sfiorare un'ultima volta. Nella città di frontiera tra Messico e Usa restavano per le strade a sbiadire i cartelli attaccati ai pali dalle famiglie: «Scomparsa, se avete notizie contattateci». Silenzio dai media: i giornalisti temendo ritorsioni personali tenevano la bocca chiusa, nessuna mano tesa neanche dal governo. Così, aiutata da un piccolo gruppo di persone che riconoscevano l'esistenza del «femminicidio», l'artista messicana Elina Chauvet nel 2009 ha avviato «Zapatos Rojos», un progetto di arte pubblica che sta portando fuori dai confini del paese questa marcia di donne scomparse, di cui restano solo scarpe rosse. Dopo il Messico, il progetto è arrivato prima in Texas e Argentina, poi in Italia grazie alla curatrice Francesca Guerisoli, che in ogni città del paese ha lavorato con diversi gruppi e associazioni tra Genova, Torino, Lecce e Milano.
ciao Giovanni ,quando riapri questa gallery ,sulla destra dovresti vedere le gallery o i link collegati ,clicca sopra e ti si aprono , (io le vedo)se ci sono problemi dimmelo ,ciao
grazie Margherita sia per la visita che sopratutto per l' informazione ,come vedi io come spettatore casuale non avevo intuito la finalita', importante che tu l' abbia evidenziata ,ciao
voglio aggingere che la manifestazione NON era solo simpatica ma si voleva portare l'attenzione sul dramma della violenza sulle donne e dire NO in questo modo
grazie Cristian e Giovanni per aver alimentato questo tema sul come "vivere" questi luoghi .Volevo a tal proposito riprendere con Giovanni la visione ,o meglio il vivere Citta' Alta che piu' mi piace allegando 2 gallery versione invernali che forse non avevi visto perche' di parecchi mesi fa' ,armati pero' di pazienza perche' sono tante foto e poi ,se vuoi ,dammi un parere ciao e grazie ad entrambi
Iniziativa molto originale... Non sono un fan dell'arte pop, ma a volte uno stimolo diverso può essere utile per attirare l'interesse verso certi luoghi, già belli di per sè e da conservare nel modo migliore (concordo con Cristian). Il servizio fotografico in stile giornalistico merita comunque un apprezzamento.
Iniziative come questa ma anche "Piazza Verde" ben vengano se, come ben dici, limitate a pochi giorni all'anno hanno il fine di portare turismo interessato alla particolarità del luogo. Mi spiace solo che avvicinandoci all'estate città alta verrà trasformata, come ormai capita da alcuni anni, in una carrellata di chioschi lungo le mura con gente che starnazza a volte ubriaca. Un falso turismo, quest'ultimo, che ha ben poco da spartire con questo gioiello medioevale e le opere che conserva gelosamente. Comunque rinnovo i complimenti per le foto e l'idea originale! Ciao
grazie Cristian e Agnese della visita .Io penso che e' vero certi luoghi sono migliori al naturale ma forse anche attravero queste iniziative vengano poi ricordati da adulti e bambini che forse un giorno ritorneranno per conoscere anche la parte storica e ambientale della nostra bellissima citta' ciao
Emanuele Musitelli 10 anni, 11 mesi
Grazie Alberto per la visita ciao
Alberto Parma 10 anni, 11 mesi
Bel rosso che ravviva ancor di più questa fantastica piazza lombarda.
Daisy Duke 10 anni, 11 mesi
Domenico sei sempre attento e gentile, due qualità che mi piacciono molto ;-)
Emanuele Musitelli 10 anni, 11 mesi
ciao Domenico ,complimenti su come sei riuscito a riassumere in modo impeccabile questa gallery ciao
Domenico Varenna 10 anni, 11 mesi
" scarp ross par toett ", "scarpe rosse dappertutto " verrebbe da dire,ma grazie all'aiuto di Margherita questo "caos" acquista un senso verso una finalità sociale!!! Quindi bravo a Emanuele per la galleria,e alla Marghe per la spiegazione.
Daisy Duke 10 anni, 11 mesi
Cosa resta di qualcuno che scompare oltre al ricordo? Cosa rimane che si può ancora accarezzare? Un maglione, un paio di scarpe, un libro sottolineato, una lista della spesa scarabocchiata in fretta prima di uscire. Oggetti quotidiani, che diventano speciali quando chi li usava ogni giorno non c'è più. Delle donne scomparse o uccise di Ciudad Juárez non restava altro, molti dei corpi non sarebbero mai stati ritrovati, nessuna fronte da sfiorare un'ultima volta. Nella città di frontiera tra Messico e Usa restavano per le strade a sbiadire i cartelli attaccati ai pali dalle famiglie: «Scomparsa, se avete notizie contattateci». Silenzio dai media: i giornalisti temendo ritorsioni personali tenevano la bocca chiusa, nessuna mano tesa neanche dal governo. Così, aiutata da un piccolo gruppo di persone che riconoscevano l'esistenza del «femminicidio», l'artista messicana Elina Chauvet nel 2009 ha avviato «Zapatos Rojos», un progetto di arte pubblica che sta portando fuori dai confini del paese questa marcia di donne scomparse, di cui restano solo scarpe rosse. Dopo il Messico, il progetto è arrivato prima in Texas e Argentina, poi in Italia grazie alla curatrice Francesca Guerisoli, che in ogni città del paese ha lavorato con diversi gruppi e associazioni tra Genova, Torino, Lecce e Milano.
Daisy Duke 10 anni, 11 mesi
Esattamente.
Emanuele Musitelli 10 anni, 11 mesi
ps. ciao Margherita quindi il color rosso era legato a questo messaggio ?????
Emanuele Musitelli 10 anni, 11 mesi
ciao Giovanni ,quando riapri questa gallery ,sulla destra dovresti vedere le gallery o i link collegati ,clicca sopra e ti si aprono , (io le vedo)se ci sono problemi dimmelo ,ciao
Giovanni Radaelli 10 anni, 11 mesi
Emanuele, quali sono le gallery invernali di cui parli? Le vedo volentieri ma... come ci arrivo?
Emanuele Musitelli 10 anni, 11 mesi
grazie Margherita sia per la visita che sopratutto per l' informazione ,come vedi io come spettatore casuale non avevo intuito la finalita', importante che tu l' abbia evidenziata ,ciao
Emanuele Musitelli 10 anni, 11 mesi
ciao maurizio ,avevo un "sentore" al riguardo ma "simpatico" (:-))) ciao
Daisy Duke 10 anni, 11 mesi
voglio aggingere che la manifestazione NON era solo simpatica ma si voleva portare l'attenzione sul dramma della violenza sulle donne e dire NO in questo modo
Daisy Duke 10 anni, 11 mesi
bellissima iniziativa quella fatta in Piazza Vecchia, grazie per averla fotografata dato che non ero riuscita a vedere l'istallazione
maurizio crespi 10 anni, 11 mesi
Lo sai che mi diverte prenderti in giro, vero?
maurizio crespi 10 anni, 11 mesi
METTI MENO FOTO!!! :-DDDDDDDD
Emanuele Musitelli 10 anni, 11 mesi
grazie Cristian e Giovanni per aver alimentato questo tema sul come "vivere" questi luoghi .Volevo a tal proposito riprendere con Giovanni la visione ,o meglio il vivere Citta' Alta che piu' mi piace allegando 2 gallery versione invernali che forse non avevi visto perche' di parecchi mesi fa' ,armati pero' di pazienza perche' sono tante foto e poi ,se vuoi ,dammi un parere ciao e grazie ad entrambi
Giovanni Radaelli 10 anni, 11 mesi
Iniziativa molto originale... Non sono un fan dell'arte pop, ma a volte uno stimolo diverso può essere utile per attirare l'interesse verso certi luoghi, già belli di per sè e da conservare nel modo migliore (concordo con Cristian). Il servizio fotografico in stile giornalistico merita comunque un apprezzamento.
Cristian Riva 10 anni, 11 mesi
Iniziative come questa ma anche "Piazza Verde" ben vengano se, come ben dici, limitate a pochi giorni all'anno hanno il fine di portare turismo interessato alla particolarità del luogo. Mi spiace solo che avvicinandoci all'estate città alta verrà trasformata, come ormai capita da alcuni anni, in una carrellata di chioschi lungo le mura con gente che starnazza a volte ubriaca. Un falso turismo, quest'ultimo, che ha ben poco da spartire con questo gioiello medioevale e le opere che conserva gelosamente. Comunque rinnovo i complimenti per le foto e l'idea originale! Ciao
Emanuele Musitelli 10 anni, 11 mesi
grazie Cristian e Agnese della visita .Io penso che e' vero certi luoghi sono migliori al naturale ma forse anche attravero queste iniziative vengano poi ricordati da adulti e bambini che forse un giorno ritorneranno per conoscere anche la parte storica e ambientale della nostra bellissima citta' ciao
Agnese Gottifredi 10 anni, 11 mesi
Che idea originale..!! Bellissimi i bimbi che corrono al suo interno. Ciao
Cristian Riva 10 anni, 11 mesi
Originale, e le tue bello foto lo documentano, ma io preferisco piazza vecchia retrò! ;-)