FUORIPISTA, POLEMICA SUL WEB

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Commenti

maurizio crespi 10 anni, 2 mesi

E' di ieri mi pare che sono state sospese le ricerche in Grirna di un escursionista disperso per l'enorme pericolo di valamghe (livello 5) che avrebbe messo troppo a rischio l'incolumità dei soccorritori, e qualche spiritoso va a TESTARE attrezzature con livello 5?!? Gli è andata bene di non aver testato SULLA PROPRIA PELLE (per non parlar di quella altrui! Scusatemi ma per troppo tempo ho prestato sia pur molti anni fa opera di soccorso per digerire 'sta faccenda!

  • Cristian Riva 10 anni, 2 mesi

    E' vero Danilo, in primis starebbe al buon senso di ognuno. Ma spesso il buon senso vien calpestato sotto i piedi. Un divieto, invece, presupporrebbe, qualora violato, delle sanzioni pecuniarie (...se non addirittura penali). E, dal piccolo della mia esperienza, posso assicurarti che quando si tocca il portafoglio le cose cambiano. ;-)

  • Danilo Genovina 10 anni, 2 mesi

    A ma pare già fin troppo chiaro che pericolo di valanghe 5 si intenda che non bisogna praticare sci alpinismo, di conseguenza non serve proibirlo, sta nella testa e nell'intelligenza delle persone non praticarlo.

  • Cristian Riva 10 anni, 2 mesi

    Mi par di comprendere che la polemica sia da subito rientrata quando le parti si sono chiarite: da un lato l'utente che additava come imprudenti gli scialpinisti ripresi dalla cam fuori pista nonostante il pericolo valanghe era attestato a livello 5 e, dall'altra, uno degli interessati, mi pare l'amico Caccia, che ha precisato si trattava di una esercitazione di ricerca con Artva. Vero è che gli incidenti in montagna sono accaduti e continuano ad accadere, sia ai danni di esperti alpinisti che ad improvvisati escursionisti. Forse, come già accade nell'ambiente di mare, occorrerebbe qualche categorico divieto allorquando le condizioni delle montagna, come quelle del mare, divengono proibitive. Il resto saremo ancora noi a deciderlo!

  • Emanuele Musitelli 10 anni, 2 mesi

    Attenzione di non fare " di tutto di un erba un fascio" perche' lo stesso ragionamento si potrebbe fare anche su alpinisti .....molto accreditati .... (anche sulla nostra rivista) ..che con la stessa passione affrontano imprese in cui rischiano anche altre persone meno blasonate .E' giusto che ogni persona segua il propio istinto ,e' implicito che se questo influisce sulla vita altrui ,e ne dovra' pagare quindi le conseguenze ,sia fisiche che morali .Qualche volta invece bisognerebbe provare qualche esperienza per capire prima di "predicare" ciao

  • filippo molteni 10 anni, 2 mesi

    la nuova moda dell inverno. se non lo fai non sei un "grande". ha piu cervello il mio canarino....col massimo rispetto degli amici pennuti.

  • maurizio crespi 10 anni, 3 mesi

    Anche se fosse la verità, a maggior ragione due professionisti dovrebbero essere I PRIMI ad evitare certi comportamenti assurdi ed irresponsabili. Al di là di qualsiasi (giustissimo) rimborso e sanzione, potrebbero lasciarci la pelle (e sarebbero cavoli loro) ma potrebbero farcela lasciare agli altri, magari anche tanti. E se scampano dovrebbero convivere con un rimorso spaventoso. Ammesso che certi irresponsabili provino poi rimorso...

  • Danilo Genovina 10 anni, 3 mesi

    Io personalmente penso che chi pratica sci alpinismo in condizioni di rischio altissimo quando la neve non lo permette, debba essere multato severamente anche se non provoca slavine, qualora invece dovvessero provocare anche slavine e ulteriore intervento dei soccorsi, il tutto dovrebbe poi essere fatto pagare agli interessati.. in merito alla foto in questione e a quanto riferito dai diretti interessati non mi esprimo, in quanto potrebbe essere la verità, come anche una scusa per giustificare la stupida ascesa con le pelli.