Ciao Alberto, ho letto ora il tuo saluto; ciò che dici è sacrosanto, ma chi non è passato dalla gavetta, in senso lato, difficilmente potrà sviluppare cose che richiedono grande sensibilità d' animo e abnegazione nel migliorarsi. Io mi sono comperato la mia prima Kodak a 16 anni con le mance che prendevo in un garage, paghe allora non ce n' erano, usavo caricatori da 12 fotogrammi, lampade azzurrate usa e getta grosse quanto il mio indice e, credimi, ci ho fatto un paio di servizi matrimoniali e tutti i battesimi dei nipoti. Sai cosa era il bello di tutto questo?, il contare i giorni per farmi 20 km in bicicletta per andare a ritirare le foto sviluppate e controllare il lavoro fatto. Ora. se vado qui sopra in collina a fare un giro, ne scatto un centinaio e , ti assicuro, con molto meno entusiasmo. Ciao Alberto.
Ciao Bruno, ti ringrazio per il tuo apprezzamento, troppo gentile. Io mi considero tuttora un fotografo amatoriale vecchio stile il cui motto era "3 belle foto su 36 sono gia un grande successo". Purtroppo oggi con il digitalequesta regola pare non valga più nulla, tutti scattano a raffica senza stare troppo a pensare alla qulità o al contenuto fella foto ed il risultato è che siamo bombardati da miliardi di immagini (difficile chiamarle fotografie) che ci fanno disabituare a riconoscere una bella fotografia.
Ciao Alberto, ho letto il tuo ringraziamento per chi ha commentato ed elogiato la tua foto, ma ora devo di nuovo complimentarmi per le parole che hai usato, perchè trasmettono tutta la sensibilità artistica e poetica del tuo animo. Ps: spero che quando sarà il momento di formare una giuria per il prossimo concorso fotografico chi di dovere si ricordi di tè, ciao.
Vi ringrazio tutti cari amici per aver provato quell'emozione che io hò provato al momento dello scatto...come diceva H.C. Bresson, la fotografia prima ancora che con gli occhi e la testa deve essere fatta con il cuore...
Oltre che bella fa riflettere sui propri usi e costumi: meglio i "confort" cittadini, con annessi e connessi, o la semplicità del vivere in un luogo dove pare che il tempo si sia fermato al'700??. Bravo, ciao.
bruno bettoni 10 anni, 1 mese
Ciao Alberto, ho letto ora il tuo saluto; ciò che dici è sacrosanto, ma chi non è passato dalla gavetta, in senso lato, difficilmente potrà sviluppare cose che richiedono grande sensibilità d' animo e abnegazione nel migliorarsi. Io mi sono comperato la mia prima Kodak a 16 anni con le mance che prendevo in un garage, paghe allora non ce n' erano, usavo caricatori da 12 fotogrammi, lampade azzurrate usa e getta grosse quanto il mio indice e, credimi, ci ho fatto un paio di servizi matrimoniali e tutti i battesimi dei nipoti. Sai cosa era il bello di tutto questo?, il contare i giorni per farmi 20 km in bicicletta per andare a ritirare le foto sviluppate e controllare il lavoro fatto. Ora. se vado qui sopra in collina a fare un giro, ne scatto un centinaio e , ti assicuro, con molto meno entusiasmo. Ciao Alberto.
alberto gilberti 10 anni, 1 mese
Ciao Bruno, ti ringrazio per il tuo apprezzamento, troppo gentile. Io mi considero tuttora un fotografo amatoriale vecchio stile il cui motto era "3 belle foto su 36 sono gia un grande successo". Purtroppo oggi con il digitalequesta regola pare non valga più nulla, tutti scattano a raffica senza stare troppo a pensare alla qulità o al contenuto fella foto ed il risultato è che siamo bombardati da miliardi di immagini (difficile chiamarle fotografie) che ci fanno disabituare a riconoscere una bella fotografia.
bruno bettoni 10 anni, 1 mese
Ciao Alberto, ho letto il tuo ringraziamento per chi ha commentato ed elogiato la tua foto, ma ora devo di nuovo complimentarmi per le parole che hai usato, perchè trasmettono tutta la sensibilità artistica e poetica del tuo animo. Ps: spero che quando sarà il momento di formare una giuria per il prossimo concorso fotografico chi di dovere si ricordi di tè, ciao.
agnese econimo 10 anni, 1 mese
splendida fotografia
alberto gilberti 10 anni, 1 mese
Vi ringrazio tutti cari amici per aver provato quell'emozione che io hò provato al momento dello scatto...come diceva H.C. Bresson, la fotografia prima ancora che con gli occhi e la testa deve essere fatta con il cuore...
giancarlo bertagnolo 10 anni, 1 mese
Complimenti, per me hai saputo estrarre il lato poetico che si celava tra gli aspetti di un grande disagio.
Stefania Boca 10 anni, 1 mese
Foto molto bella, complimenti!
Rinaldo Buraschi 10 anni, 1 mese
bella foto molto originale ciao
Piera Tiraboschi 10 anni, 1 mese
Bellissima.
bruno bettoni 10 anni, 1 mese
Oltre che bella fa riflettere sui propri usi e costumi: meglio i "confort" cittadini, con annessi e connessi, o la semplicità del vivere in un luogo dove pare che il tempo si sia fermato al'700??. Bravo, ciao.