Tre Confini - Recastello e Cimone "all in one"!

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1919

Nell’ormai lontano 2003, quando iniziai il lungo viaggio dedicato alle Alpi Orobie, i concatenamenti erano una mia grande passione tant’è che nel 2008 pubblicai il mio primo libro dal titolo “Avventure e concatenamenti nelle belle Orobie”.
Un’opera quasi unica nel suo genere il cui ricavato fu devoluto alla LILT: la Sezione di Bergamo della Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori.
Le più di 1000 copie “scomparirono” in pochissimo tempo e tutt’oggi ricevo numerose richieste di un eventuale acquisto da un po’ tutte le province lombarde.
Per mia volontà non ci fu una seconda ristampa e a tal proposito restate sintonizzati poiché tra non molto dovrebbero esserci novità alquanto succulente per quanto concerne le ascese più belle realizzate durante il progetto dedicato allo “Scrigno delle Alpi Orobie”.
Ogni tanto però adoro tornare alle mie radici e appena riesco realizzo qualcheduna delle mie idee “allenamentose”.
Una di queste era dedicata alla bellissima Val Cerviera ed era focalizzata sulle sue cime più importanti: il Pizzo dei Confini, il Monte Cimone e il Pizzo Recastello. Salirle tutte in un “fazzoletto di tempo” relativamente breve, il fine ultimo.
M’era giunta voce che, meteorologicamente parlando, sabato poteva essere la giornata giusta per la realizzazione della sopraddetta idea perciò… perché non provare?
Il risultato?
Raramente gli occhi hanno goduto di tanta bellezza!
Il solitario giro:
<Lizzola>
<Pizzo dei Tre Confini>
<Pizzo Recastello>
<Val Cerviera>
<Monte Cimone>
<Rifugio Curò>
<Passaggio al Pomnolo e rientro a Lizzola>
Le ginocchia mi odieranno per sempre, lo so, ma quegli attimi solitari, credetemi, li custodirò gelosamente tra i ricordi più belli di sempre.
Hanno vinto la bellezza e il dislivello.
Soprattutto il dislivello!