Sabato 14 Ottobre partiamo molto presto in direzione di Carona per un due giorni dedicato alla Valle Brembana. Dopo avere parcheggiato iniziamo a camminare ancora avvolti dall’oscurità; il piccolo Borgo di Pagliari è uno spettacolo. In assenza di inquinamento luminoso le stelle sono ancora più belle, sembra quasi di potere toccare Orione che ci accompagna e sovrasta alla nostra destra. Abbandoniamo la strada carrozzabile per deviare verso il Baitone proseguendo poi per il Rifugio Longo dove abbiamo programmato il pernottamento. Incontriamo una cavità nella roccia da cui fuoriesce un rivolo d’acqua e, giunti al rifugio, notiamo difronte a noi un albero illuminato dal sole che sembra produrre ..... "neve". Arrivati allo sbarramento del Lago del Diavolo, continuiamo per il Passo Selletta dal quale vediamo la conca del Calvi con il Lago Rotondo, il Passo di Valsecca dominato dai Diavoli, un camoscio solitario ed una coppia di Aquile reali. Qualche fotografia sul Lago e sul tramonto che ormai avanza e di cui vediamo l'epilogo comodamente seduti dalle panchine del rifugio. Coccolati dal clima familiare dei gestori ci godiamo una cena indimenticabile. Domenica mattina prendiamo il sentiero che passando dalla Baita Armentarga raggiunge il Rifugio Calvi, l’innalzamento del torrente dovuto ad un maggiore rilascio di acqua dalla diga ci costringe ad un guado improvvisato per seguire il percorso ed evitare di allungarlo troppo. Dalla Diga del Fregabolgia saliamo verso il Lago Cabianca proseguendo per il Lago dei Curiosi e poi fino al Rifugio Calvi. Una piccola pausa ristoratrice per poi intraprendere il ritorno a Carona con una piacevole sosta al Lago del Prato. Molte Pozze e satelliti dei bacini maggiori completamente in secca con fioriture inaspettate nei prati. Due giornate stupende per questa che ricorderemo come la “piccola tarda estate”.