Zerna e Masoni

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Non appena tornato dal meraviglioso viaggio di nozze approfitto degli ultimi scampoli di ferie per provare le gambe e rivedere i magnifici panorami delle belle orobie. Partenza da Carona e salita al Pizzo Zerna dalla Val Sambuzza. Raggiunta, con un po’ di fatica la croce, mi godo qualche minuto di relax e poi ritorno sui miei passi fino al bivacco Pedrinelli. Qui, visto l’orario, decido di proseguire verso il Masoni attraversando e risalendo i ghiaioni che scendono direttamente dalla cima. In questo tratto non è presente il sentiero quindi risalgo a naso cercando i passaggi meno scomodi e cercando di arrivare alla cresta che porta in vetta per evitare un po’ di ghiaione.

Con fatica, le due settimane di relax e di gran mangiate si sentono, raggiungo anche il Masoni da dove il “solito” panorama si lascia ammirare in tutta la sua bellezza. Qui mi fermo un po’ prima di intraprendere la discesa dalla normale fino all’incrocio con il sentiero che porta al Lago del Diavolo tramite la condotta. Raggiunto il rifugio decido di rientrare seguendo il sentiero che passa dalle Baite di Armentarga e dal Lago Cavasabbia dove i colori autunnali la fanno da padroni. Arrivo a Carona stanco morto, forse ho un po’ esagerato come prima uscita, ma ne è valsa la pena! Le Orobie, anche se girate in lungo ed in largo sanno sempre regalare meravigliosi scorci e bellissime emozioni!