Monastero di San Pietro in Lamosa
Visitando il perimetro del sito ho avuto la fortuna di incontrare il custode il quale ,molto cortesemente ,si e’ prestato ad accompagnarmi nella visita illustrandomi la storia e quelli che sono i fini dell’ associazione che lo gestisce.
PICCOLA INTRODUZIONE TRATTA DA WIKIPEDIA
Il monastero di San Pietro in Lamosa si trova presso Provaglio d'Iseo in provincia di Brescia e si erge sopra le torbiere del Sebino, a cui è dovuto il nome San Pietro "in Lamosa".
Storia ed architettura
È possibile suddividere la storia del monastero in quattro periodi[1]:
1. Prima del 1083, per centinaia d'anni, questo luogo fu probabilmente visto e vissuto dall'uomo come sacro, per via della sua posizione e delle sue caratteristiche geografiche, e fu sede di culti prima pagani e poi cristiani. Qualche decennio prima del 1083 sull'area del monastero fu eretta una chiesetta privata della famiglia feudale de Ticengo.
2. Dal 1083 al 1535, la chiesetta, donata ai monaci cluniacensi dell'abbazia di Cluny, si trasformò in monastero che svolse importanti funzioni religiose, economiche, socio-assistenziali e culturali.
3. Dal 1535 al 1783, il monastero fu acquisito dai canonici regolari di san Salvatore di Brescia, che pensarono di costruire la cappella di fronte all'entrata. Il prestigio acquisito precedentemente ed il carattere 'romano' dei nuovi gestori favorirono la sua elezione a chiesa parrocchiale di Provaglio.
4. Dal 1783 ad oggi, il monastero è stato quasi ininterrottamente proprietà privata della famiglia Bergomi (poi divenuta Bonini-Bergomi); ora un'importante porzione è della famiglia Valgoglio-Beretta. Per questo motivo, la sua chiesa ha via via perso il ruolo di Parrocchiale ed ha assunto quello di chiesa privata, mentre gli altri ambienti sono stati ampliati e ristrutturati a fini residenziali. Nel 1983 i proprietari della chiesa la hanno donata alla parrocchia di Provaglio mentre, negli ultimi anni, i locali dell'antica Disciplina ed alcuni piccoli spazi (tutto il resto dell'immobile è proprietà privata) sono stati affidati alla Fondazione culturale San Pietro in Lamosa per la loro ristrutturazione e per l'organizzazione di attività di carattere culturale[2].
La Fondazione Culturale
La Fondazione culturale San Pietro il Lamosa Onlus, sorta per iniziativa del Comune di Provaglio d'Iseo ma soggetto autonomo a tutti gli effetti, ha lo scopo di valorizzare l'omonimo monastero medievale di San Pietro il Lamosa, sito nel citato comune di Provaglio d'Iseo, nel quadro di una valorizzazione dell'intero territorio della Franciacorta e del Sebino, secondo un'ottica di sviluppo sostenibile.
Emanuele Musitelli 6 anni, 3 mesi
.... no ! il tutto e' nuovo anche ,penso che sotto la tua notifica ci sia il cestino ,e' solo un' esperimento comunque non ci sono problemi . Un saluto e ci rivediamo per le Torbiere ...
Emanuele Musitelli 6 anni, 3 mesi
Ciao Adriano ,oltre al monastero c'e' un' interessante chiesa collegata che pero' non ho fotografato.Succesivamente ho visitato anche le torbiere e piu' precisamente il giro ad anello piu' piccolo .Non e' la prima volta che le visito e a dire il vero forse e' il periodo meno adatto (:_(((((( ma nonostante questo ho fatto un po' di foto e prossimamente pubblichero' la gallery per quel che sono riuscito a riprendere . ps. mi rimane sempre in memoria la tua ultima notifica , quella di cui ti chiedevo l' ultima volta ,prova a cancellarla tu cosi' vedo se scompare (probabilmente e' un problema del sito ) un saluto e alla prossima allora
Adriano Selleri 6 anni, 3 mesi
Non mi sembra di trovare niente riguardo all'eliminazione di una notifica. Hai una dritta da darmi? Ciao.
Adriano Selleri 6 anni, 3 mesi
Ci siamo stati qualche volta ma non avevamo mai visto tutte le parti ritratte nelle tue fotografie. Non avete fatto un giro nelle Torbiere?
Emanuele Musitelli 6 anni, 3 mesi
Felice che siate interessati a questa galley e a argomenti non strettamente legati alla montagna .Grazie per la visita
Mario Castelli 6 anni, 3 mesi
anche questi affreschi sono interessanti.(la trinità di Casnigo ha avuto un restauro negli anni'67-69)
Francesca Viganò 6 anni, 3 mesi
Un piccolo gioiello davvero ben conservato! Ciao!