Passo di Val Canè

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Martedì 26 Giugno decidiamo di fare un giro in Valcamonica. Raggiunta la piccola località di Canè, imbocchiamo il sentiero che si addentra nella valle. Arriviamo a Cortebona ancora presto, avendo la fortuna di assistere alla mungitura delle mucche al pascolo; lasciamo alle nostre spalle le antiche Calchère e proseguiamo il cammino verso il bivacco Valzeroten accerchiati da folti gruppi di rododendri fioriti. La giornata è stupenda ma soffia un vento gelido e pungente, almeno fino all’arrivo del sole. Saliamo lenti per godere al massimo dei bellissimi panorami. Dal bivacco si notano alcuni gruppi di cervi senza maschi, solo femmine e piccoli. Continuiamo in direzione dei laghetti di Pietrarossa dove troviamo un numeroso gregge di pecore che guadagna quota in direzione della Valle delle Messi. Il paesaggio è stupendo, ricco di svariate fioriture e con alcuni depositi di neve rossastra. Raggiungiamo il Passo di Val Canè che ci regala una vista panoramica a 360°. Sotto di noi a circa 700mt la Valgrande con il bivacco Saverio Occhi, nostro compagno di molte avventure.  Saliamo ancora un po’ percorrendo il sentiero dei Camosci che, viaggiando per cresta, percorre le cime che separano la Valgrande dalla Val Canè fino a Cima Rovaia. Arriviamo alla seconda altura del sentiero a circa 2780mt prima di ripiegare per il rientro. Una rilassante pausa presso i laghetti di Pietrarossa e l’incontro con un gruppo di giovani stambecchi nelle vicinanze del bivacco Valzeroten. Sul fondovalle, invece, abbiamo la fortuna di osservare due volpi in cerca della loro preda per concludere nel migliore dei modi la giornata. Ciao a tutti.

Commenti

Daniela Pesenti 5 anni, 10 mesi

Ma che meravigliosa gallery ! Ricca di tante emozioni ... fiori , cervi , volpi , neve , persino una vipera e penso sia tuo figlio , è bello condividere tutto questo con la propria famiglia ! Complimenti per le foto Adriano , la Val Canè ti ha regalato una bella e indimenticabile escursione .

  • Adriano Selleri 5 anni, 10 mesi

    Trovare ancora la neve per giocare è stata la cosa più bella per Giulio, ma si è divertito molto anche guardando gli animali e cercando di avvicinarsi il più possibile, anche se le volpi non erano d'accordo. Una giornata intensa e ricca di belle sorprese. Ciao e grazie per avere gradito gli scatti ..... e la pazienza di averli guardati!