A Simone Moro il "Karl Unterkircher Award"

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Dopo tre candidature Simone Moro ha vinto il Karl Unterkirchen Award. L'alpinista bergamasco, insieme ai colleghi Alex Txikon e Ali Sadpara, è stato premiato per la prima salita invernale al Nanga Parbat. Il riconoscimento ha cadenza biennale e, in ricordo di Karl Unterkircher scomparso dieci anni fa proprio sul Nanga Parbat, premia spedizioni di grande valore umano ancor prima che alpinistico. 

Premiati dalla Giuria, presieduta da Silvio "Gnaro" Mondinelli, anche Ines Papert e Luka Lindic per la scalata del Kyzyl Asker in Kirghizistan; e Marcel Schenk e Simon Gietl per l'apertura della via "Amore di vetro" sul Pizzo Badile.

«Essere nominato per tre volte al Karl Unterkircher Award è stato un onore e una soddisfazione. - Ha commentato Simone Moro - Queste nomination le ho colte come segni autentici di apprezzamento e valutazione del mio modo di intendere e praticare l'alpinismo. Il team di persone che hanno portato avanti questo premio in ricordo di Karl Unterkircher hanno sempre guardato con i loro occhi il mondo dell'alpinismo, senza lasciarsi influenzare dai commenti, dalle mode, dalle convenienze. A loro interessava premiare l'arte dell'esplorazione verticale, in ogni sua forma, senza pregiudizi e con una grande apertura mentale. Era esattamente il modo con cui Karl, che ho conosciuto e con il quale ho anche arrampicato, viveva la sua passione ed i suoi rapporti con il mondo. Quest'anno che il primo premio dell'Award mi è stato tributato, lo voglio in primis estendere a quelli che con me hanno vissuto quei cinque giorni fantastici, duri, entusiasmanti e drammatici sul Nanga Parbat. Alex Txikon, Muhammad Ali Sadpara e Tamara Lunger. Tutti loro, nessuno escluso, li considero i protagonisti di quella fantastica prima salita invernale, che chiudeva trent'anni di tentativi con oltre trenta spedizioni».