Natività nella Cattedrale vegetale, un segno di speranza

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Alessandro Brighenti l'aveva costruita quattro anni fa: la sua prima miniatura riguardava la Cattedrale vegetale di Oltre Il Colle, ma il modellino non l'aveva soddisfatto a pieno. E così quest'anno Alessandro, litotipografo bergamasco con una grande passione per leil modellismo, i presepi e le Orobie, ha deciso di ricostruirlo.

Un lavoro di sei mesi, completato proprio in coincidenza con la devastazione della vera Cattedrale vegetale, lo scorso 28 ottobre, a causa del forte vento. Il giovane ha ambientato la Natività nelle Cattedrale vegetale e l'opera è esposta in queste settimane nella vetrina del bar Alpino di Zambla Alta

Le 42 colonne sono formate  - come nella realtà - da 5.360 pezzi di legno, fissati e intrecciati fra loro. Il basamento è composto da polistirolo lavorato a mano, ricoperto di gesso e colla, pittura e decorato a mano, finito con erba elettrostatica e piante ornamentali. Lo stagno è fatto con un liquido acrilico che riproduce l'effetto dell'acqua. Lo scenario di sfondo riproduce il panorama della conca di Oltre il Colle con i monti Alben e Menna in primo piano e le Prealpi Orobiche sullo sfondo.

"Per non dimenticare, per non smettere di sognare, Per continuare a sperare", scrive l'autore dell'accurata miniatura. E speriamo che l'opera sia di buon auspicio per la Cattedrale vegetale: per ricostruirla serviranno infatti tempo e molto denaro. Il Comune di Oltre il Colle e il Parco delle Orobie bergamasche non hanno i fondi necessari. E' stato chiesto anche l'intervento della Regione Lombardia, ma per ora non si sa se l'opera potrà riprendere vita.