Rinascita sul Pizzo Corzene

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Il pizzo Corzene ha segnato il mio battesimo della montagna. In realtà in montagna ci ero sempre andato anche prima, con i genitori e poi con qualche amico, ma mai nulla di troppo serio.

Nel momento in cui ho dovuto scegliere una vetta sulla quale andare dopo la quarantena, non ho avuto dubbi: il Pizzo Corzene. E’ stata lei, questa vetta secondaria se paragonata al cospetto della dirimpettaia Regina delle Orobie, la prima seria conquista che anni fa ha dato il via alla mia assidua frequentazione dell’ambiente montano.

La salita al Corzene è stata come una seconda primavera, una rinascita in questo mondo alpestre che, da quando lo avevo lasciato due mesi fa, non è affatto mutato, è rimasto lo stesso paradiso di cui avevo interrotto la frequentazione nel momento del lockdown e oggi ritrovo nella sua più originaria espressione, quella della totale solitudine.

E’ stata una salita sudata e molto pensierosa. Il peso dello zaino, al quale non ero più abituato, si è gravato delle tante incognite sul futuro, dei tanti ricordi degli amici che sfortunatamente questi sentiti non li potranno più percorrere ma anche, in fondo, di tanta speranza perché in fondo in primavera torna il sereno, tutt’intorno si colora e la vita torna a prendere il sopravvento.

Commenti

Alberto Parma 3 anni, 11 mesi

La montagna è un luogo di rinascita fisica e spirituale. Belle foto Christian

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  • Daniela Pesenti 3 anni, 11 mesi

    Come è bello assaporare tanta serenità ! La rinascita , è una meravigliosa emozione che fa bene al cuore . Come tutti gli scatti che arriveranno in Redazione Orobie complimenti Cristian

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