Docufilm sulle origini del Soccorso Speleologico

0
0
742

Sono state girate nella grotta del Buco del Castello a Roncobello, alcune delle scene del docufilm dedicato all'attività del Soccorso Alpino e Speleologico. Questo luogo infatti, nell’aprile del 1966, fu teatro del primo intervento dell’allora neonato Soccorso speleologico. Quattro speleologi bolognesi erano rimasti bloccati all’interno della grotta da una piena: Luigi Donini e Carlo Pelagalli, cercando di raggiungerli, erano precipitati da un pozzo, rimanendo uccisi. 

Per l’estremo sacrificio, ai due giovani è stata riconosciuta la medaglia d’oro al valore civile. Sulla vita di Luigi Donini è in programma la produzione di un docufilm con la regia di Ginetto Campanini

La IX Delegazione speleologica lombarda è stata protagonista di una sessione di riprese cinematografiche, girate da Francesco Grazioli, all’interno del Buco del Castello. Quattro volontari, abbigliati e attrezzati come veri e propri speleologi degli anni Sessanta,  sono stati ripresi mentre ripercorrevano un tratto della grotta, con progressione su scaletta, replicando con le stesse modalità la discesa del 1966 dei quattro bolognesi. 

Per i tecnici della IX Delegazione, la giornata di riprese è stata anche l’occasione per rispolverare un evento significativo della propria storia di soccorritori speleologici, oltre che un’opportunità per confrontarsi con materiali e tecniche di un’epoca passata e per raccogliere direttamente le testimonianze di alcuni protagonisti della vicenda: erano infatti presenti Sergio Orsini, oggi presidente della Società Speleologica Italiana, Lelo Pavanello e Giancarlo Zuffa. Il film, dal titolo provvisorio "Luigi Donini, un Ragazzo di San Lazzaro", sarà disponibile nei primi mesi del 2022.