CAMORONE - Val Brembilla

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Camorone, borgo antico della Valle Brembilla, posto a 476 mt. s.l.m., sorge su un ondulato falsopiano, sulle pendici delle montagne sul versante orografico sinistro del torrente Brembilla. E' facilmente raggiungibile in pochi minuti, percorrendo una comoda strada asfaltata, che si dirama dalla provinciale n° 24 della Valle Brembilla.

Mostra al suo centro, oggi ancora aperta, la profonda ferita provocata dalla devastante grossa frana di fine novembre 2002. 

Comprende, oltre alla Contrada, ormai cancellata dalla frana, altre contrade: Piana di Murù con la Chiesa, Cavallo (Càal), Grialezzo (Grealèss), Cabbalino (Cabbalì), Castello, Pamparato, Maroncella (Maronsèla), Pratonuovo (Pratnöf), Sottocamorone, Gogia e Ponti.

'Contrada' (Camorone, chiamato anche 'Contrada' proprio nella parte distrutta dalla frana) sorge...sorgeva tra la chiesa e la contrada Cabbalino. Camorone prende nome dall'antica famiglia dei Moroni, che con l'altra famiglia possidente dei Berizzi ebbe un ruolo primario nella storia meno recente dell'intera frazione. La prima testimonianza dell'eta' delle abitazioni e' la data "1540" incisa su un portale che si affaccia sulla piazza. Nel 1596 faceva parte del Comune e della Parrocchia di Sedrina, mentre nel 1659 dipendeva dalla parrocchia di Sedrina e dal Comune di Brembilla. Nel 1830 la minuscola frazione censiva 19 abitanti appartenenti a quattro nuclei familiari: a quell'epoca si poteva considerare la contrada dei Pesenti (Barbècc). Camorone, come molte altre contrade, verso gli anni Sessanta, comincia rapidamente a perdere la sua identita' contadina. 

Negli anni '90 un solo caseggiato posto su un angolo dell'aia manteneva lo stile delle origini, inoltre la data "R 1881 B", incisa sulla parte superiore dell'entrata di un piccolo stabile posto a poca distanza dalla fontana, lasciava un segno dell'antica tradizione rurale. A Camorone arrivavano e si congiungevano due mulattiere, una proveniente da Brembilla, che entrava in contrada dall'alto, e l'altra, proveniente da Pratonuovo e dai Ponti, che invece entrava dal basso. Il rifornimento idrico per questa comunità, fino agli anni Venti, veniva effettuato ad una sorgente che sgorgava copiosa nella parte retrostante i fabbricati; qui, in un primo tempo, era collocata una bocca a forma d'angelo, da cui sgorgava l'acqua che scendeva su una lastra dove venivano lavati i panni. Tuttavia, data la scomodità, nel 1947, si decise di costruire una nuova fontana alla creazione della quale contribuirono tutte le contrade che ne avrebbero usufruito: Chiesa, Camorone (Contrada), Cavallo, Cabbalino e Castello.

Camorone, fino agli anni sessanta, si raggiungeva salendo la mulattiera che parte dalla località Rimesse; i trasporti erano affidati alla schiera di muli dei 'Murachecc'.

Le ultime famiglie contadine furono quelle dei Rinaldi e di Carminati (Misaroi). Nella storia recente della contrada va ricordata 'l'osterea del Pirèto'.