LAGHI GEMELLI e DELLA PAURA con Monte delle Galline e Cima di Mezzeno-20sett22

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Ampio giro ad anello con due laghi (Gemelli e della paura) e due cime (Monte delle galline e Cima di Mezzeno) e tre passi (Marogella, Laghi Gemelli, Mezzeno) dalla Conca di Mezzeno il 20 settembre 2022

PERCORSO

Conca di Mezzeno (1570 m) > Sul sent. 270A- Passo di Marogella ( 1869 m) > Monte delle galline (2131 m) > Cima di Mezzeno, dedicata a Giovanni Paolo II (2230 m) > Passo Laghi Gemelli (2131 m) > Sent. 216 > Sent. 215 tratto > Laghetto della paura (1984 m) > Sent. 215 > Passo di Mezzeno (2144 m) > Conca di Mezzeno (1570 m)

Dislivello: 871 m

Distanza: km. 10,72

Difficoltà: E (Escursionisti) con tratti un po’ impegnativi ed esposti dov’è richiesto l’uso delle mani come sul Monte delle galline

Tempi: meno di sei ore

In solitaria parto per un bel giro ad anello ai Laghi Gemelli e della paura nella bellissima giornata di martedì 20 settembre 2022.

Percorrendo in auto la provinciale di Valle Brembana, superata Capovalle di Roncobello, proseguo su stradetta a pagamento (2€ giornaliere) superando ben 14 tornanti per la Conca di Mezzeno (1570 m) dove lascio l’auto nell’ampio parcheggio.

Percorso un breve tratto di stradina sterrata sulla destra in lieve discesa, appena oltre il ponticello sul ruscello, imbocco sulla sinistra il poco frequentato sentiero 270A per il Passo di Marogella (1869 m) che raggiungo in circa 45’, dove incontro un altro escursionista, col quale mi intrattengo un momento e, valutate le nostre possibili mete, ci accordiamo di fare un bel percorso insieme.

Benissimo ora sono in compagnia di escursionista, Ismaele in vacanza a Roncobello con la famiglia , che conosce bene i percorsi in zona, come li conosco anch’io.

Quindi, lasciato il sent. 270A, che scende al Rif. Alpe Corte in Valcanale, proseguiamo a sx sul sentiero poco conosciuto e poco frequentato, segnato anni fa con bolli verde fluorescente ora ormai consunti e poco visibili, che ci permettono di risalire in decisa salita la panoramica cresta che ci porta in circa mezz’ora alla base della cima del Monte delle galline (2131 m).

Risalendo a dx un breve sentierino a tratti un po’ esposto, raggiunta la rocciosa vetta con piccola croce metallica, ci godiamo una bella vista panoramica sulla Conca e valle di Mezzeno da un lato e sulla Valcanale col Rif. Alpe Corte dall’altro lato e le rispettive cime.

Rientrati sul sentiero in un’altra mezz’oretta raggiungiamo Cima di Mezzeno, dedicata a Papa Giovanni Paolo II (2230 m), panoramicissima sui Laghi Gemelli e le sue montagne.

Discesi al Passo dei Laghi Gemelli (2131 m), imbocchiamo sulla sx il sentiero 216 che in traverso ci porta a raggiungere il sent. 215, ammirando i Laghi Gemelli che con poca acqua, sono rimasti separati per tutta l’estate ed ora, dopo le recenti piogge, tendono a riunirsi.

Percorrendo brevemente il sent 215 verso il Rif. Laghi Gemelli fino a raggiungere una baita da un caratteristico alto camino esterno metallico, imbocchiamo a sx un sentierino (non segnalato, ma riconoscibile) che in circa 15’ ci porta al Lago della Paura (1984 m).

In quest’angolino solitario e magico che pochi conoscono sostiamo a goderci lo spettacolo.

Non proseguiamo per il Passo di Val Vegia e del Tonale, ma preferiamo rientrare con tranquillità.

Ritornati quindi sul sentiero 215 risaliamo al Passo di Mezzeno (2044 m) godendoci lo spettacolo pomeridiano dei Laghi Gemelli dalla riva occidentale con bella vista sul Pizzo del Becco, Pizzo Farno e Monte Corte.

Qui, come speravamo, incontriamo gli stambecchi, tre, un maschio adulto con femmina e piccolo, che rimanendo vicini a noi, fanno a gara a ricercare e leccare sale dal terreno.

Dal Passo, seguendo il sentiero 215, godendoci lo spettacolo del Pizzo Arera illuminato dal sole che si avvia al tramonto, ci abbassiamo alla Conca di Mezzeno, chiudendo un bell’anello che ci ha regalato una bellissima escursione, che, senza pretese di raggiungere cime elevate, ci ha permesso di salire sul Monte delle galline e sulla Cima di Mezzeno, dedicata a Giovanni Paolo II (2230 m), di rigustare le decantate bellezze dei panorami dei Laghi Gemelli, anche se quest’anno con poca acqua che tiene i due invasi gemelli ancora leggermente divisi tra loro, di godere la magica bellezza del Laghetto della Paura, incastonato come perla in una valletta nascosta e solitaria.