Articolo

Tito Terzi: fotografo e testimone

08 Giugno 2012 / 14:00
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932
Scritto da Redazione Orobie
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Tito Terzi: fotografo e testimone

08 Giugno 2012/ 14:00
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Scritto da Redazione Orobie

Martedì 12 giugno, alle ore 17, verrà inaugurata sul Sentierone la mostra “Tito Terzi: fotografo e testimone”, una straordinaria rassegna di immagini con cui Terzi, storico fotografo della rivista Orobie, ha esplorato per oltre trent’anni il territorio bergamasco, dedicandosi in particolare al bellissimo ambiente delle Orobie. Un forte legame con la sua terra e la sua gente è il segno distintivo della vita e dell’attività di Tito Terzi (1936-2010). Questa mostra vuol far conoscere trent’anni di instancabile esplorazione del territorio bergamasco, nel corso dei quali ha scattato migliaia e migliaia di immagini fino a diventare l’interprete più conosciuto e apprezzato del mondo delle Orobie. Non se ne allontanò mai, pur avendo avuto possibilità e capacità di compiere ben altri percorsi professionali al di fuori dello stretto ambito provinciale. Nato a Gromo, in alta Valle Seriana, incominciò presto a frequentare le montagne di casa spingendosi sempre più in alto e lontano in compagnia di fedeli amici. Verso la metà degli anni Cinquanta i sentieri delle Orobie non conoscevano che rari escursionisti. Erano frequentati dai montanari, mentre nei paesi la vita era quella di sempre: fatiche e sacrifici. Tito Terzi nelle sue uscite aveva sempre con sé la macchina fotografica. Una consuetudine che divenne ben presto un’esigenza, spinto dal desiderio di raccontare la natura e l’ambiente della montagna assieme alla vita nei cascinali e nei borghi. Negli anni Settanta la svolta: mentre le sue foto erano sempre più apprezzate, dall’incontro con l’editore Cesare Ferrari nacquero decine e decine di libri che curava anche nella grafica e nell’impaginazione, legati alla terra e all’identità bergamasca, alla cui conoscenza e valorizzazione diede un contributo fondamentale. Quando nel 1990 l’editore Ferrari mandò in edicola la rivista Orobie, fu proprio il patrimonio di immagini di Tito Terzi a rendere possibile il progetto. Per oltre un decennio e anche dopo che la rivista passò alle edizioni Oros del gruppo Sesaab, con le sue foto fu il tramite tra i lettori e le bellezze del territorio lombardo, con un pressante invito a rispettarle e a difenderle. Dopo anni è ancora questo l’obiettivo di Orobie, che nel messaggio di Tito Terzi si riconosce.