Articolo

«L’orso di Villa» incontra l’uomo

26 Novembre 2012 / 12:48
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Scritto da Redazione Orobie
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«L’orso di Villa» incontra l’uomo

26 Novembre 2012/ 12:48
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Scritto da Redazione Orobie

Piccole storie per grandi e piccini, libretti curati nel dettaglio che le grandi case editrici non sempre considerano. Una piccola e tenera storia di cui esistono solo cinquanta esemplari, stampati su carta Ingres, cuciti e assemblati totalmente a mano e illustrati dall’autrice stessa, appassionata di acquarelli e di animali. Ilaria Colombo, originaria di Milano, ama le valli lombarde e decide di trasferirsi, insieme alla famiglia, in Val Bregaglia e qui porta anche la sua piccola libreria “Ponteggia libri antichi” che pubblica soprattutto volumi sulla storia locale della Valchiavenna e dei  suoi  dintorni.  “L’orso di Villa” è un racconto che narra di montagne e di orsi; un orso solitario, ma estremamente mansueto, consapevole del timore che incute alla gente  e intenzionato a superare la barriera  tra gli animali della sua specie  e gli uomini. Così dalla località Cantone dove vive, il plantigrado decide di scendere verso il paese per farsi conoscere e mostrare la sua vera natura, la sua  essenza calma e inoffensiva. Una fiaba per bambini, quindi, che piace anche ai grandi ai quali forse può portare un insegnamento speciale. Il libro è il primo di una collana dal nome “Storie…forse vere” che si ambienterà interamente in Valchiavenna e i cui protagonisti saranno gli animali. L’opera è acquistabile alla cartolibreria Gdc di Chiavenna, nella sede della biblioteca e al bar Tavernella di Villa.