La curiosità per la cucina locale e la passione per le parole dialettali: ecco gli stimoli che hanno sollecitato la realizzazione di «Centodue ricette di mamma Maria. La dimensione del gusto nella tradizione gastronomica della Valle Imagna», un libro che fa parte della collana di cultura valligiana «Gente e terra d’Imagna», l’iniziativa editoriale promossa dal Centro Studi Valle Imagna, in collaborazione con Slow Food e Terra Madre, per scoprire storiche ricette della tradizione bergamasca, rilanciare il gusto dei sapori genuini e sostenere la Comunità del cibo locale. Velio Moioli, il curatore del volume, con sapienza e pazienza ha accompagnato le centodue ricette con un dizionario in lingua bergamasca dei nomi degli utensili, arricchito dei modi di dire e dei proverbi propri della tradizione locale. La pubblicazione si completa con splendide illustrazioni a china e acquarello di utensili da cucina ad opera di Cesare Rota Nodari, raccolte in un curioso fascicolo: «La credenza».

Editore: Centro Studi Valle Imagna
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 112
Prezzo: 15 euro