Articolo

LIFE URSUS GIUSTIFICA «M13, MEGLIO UCCISO CHE IN GABBIA»

25 Febbraio 2013 / 10:58
0
0
707
Scritto da Redazione Orobie
Articolo

LIFE URSUS GIUSTIFICA «M13, MEGLIO UCCISO CHE IN GABBIA»

25 Febbraio 2013/ 10:58
0
0
707
Scritto da Redazione Orobie

«Per un animale selvatico è meglio finire ammazzato da una fucilata piuttosto che essere rinchiuso in un recinto. Quindi credo che la scelta fatta dagli svizzeri sia stata la migliore». È questa l’opinione di Claudio Groff del Servizio Foreste e Fauna in Trentino, responsabile per il Trentino del progetto Life Ursus, il quale sostiene che l’uccisione di M13, l’orso che in queste settimane è stato protagonista di alcune disavventure nell’incontro con l’uomo, è una grave perdita per il progetto che mira a reintrodurre il plantigrado sulle Alpi, ma si tratta di un prezzo che l’intera operazione può permettersi di pagare in quanto una certa selezione sarebbe necessaria. «Se perdiamo un orso – continua Groff – ci dispiace, ma ci interessa la storia, la popolazione. Purtroppo ci sono sempre conflitti con la popolazione ». Groff spiega che la convivenza non è facile, ma se il progetto va attuato è bene mettersi in testa che occorre prevenire eventuali conflitti e per farlo dobbiamo cambiare il nostro modo di vivere la montagna e dobbiamo farlo per tempo. L’intera popolazione però si continua a chiedere se gli svizzeri abbiano davvero fatto il possibile per evitare la morte di M13, un orso che ormai ci era diventato tanto familiare.