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SEBINO, RIENTRA L'ALLARME

22 Aprile 2013 / 14:22
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Scritto da Redazione Orobie
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SEBINO, RIENTRA L'ALLARME

22 Aprile 2013/ 14:22
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Scritto da Redazione Orobie

Una spiegazione definitiva alla grande chiazza rossa che ha invaso il Lago d'Iseo, non è ancora stata data. I primi risultati degli esami compiuti dall'Asl sembrano però rassicurare.

Nessuna traccia di fioritura algale; sono state però rinvenute tracce della temuta Plancktothrix rubescens, un cianobattero potenzialemente tossico per l'uomo. Le quantità sarebbero comunque minime e non generano alcun allarme. Resta ancora da scoprire l'origine della sostanza oleosa che nei giorni scorsi ha ricoperto il Sebino. Secondo Legambiente si sarebbe trattato di liquami e olii industriali fuoriusciti dallo sfioratore. Nessuna anomalia è emersa dai controlli. Accertamenti sono ancora in corso.

Le prime notizie sono comunque positive, nessun rischio per il lago e per gli abitanti della zona.