Articolo

AGOSTO UN PO' DI «NEVE» E TANTA MONTAGNA

19 Luglio 2013 / 16:58
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734
Scritto da Redazione Orobie
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AGOSTO UN PO' DI «NEVE» E TANTA MONTAGNA

19 Luglio 2013/ 16:58
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Scritto da Redazione Orobie

Tra le più alte cime delle Orobie, il monte Gleno ha una lunga storia dal punto di vista alpinistico. Il primo a raggiungerne la vetta nel 1873 è l'alpinista inglese Douglas Freshfield, seguito tre anni più tardi, nell'estate del 1876 dall'ingegner Antonio Curò. Ma più che per le ascensioni il Gleno entra nella storia dell'alpinismo per la prima gara nazionale di discesa organizzata in italia. Si trattava del «Trofeo del Barbellino», che si disputò nel 1924: «gara di ardimento e di virtuosismo», come fu definita. Sono queste le premesse all'ampio articolo chea ad agosto dedichiamo al Gleno, a buon diritto tra le cime scelte per la serie di servizi dedicati alle «più belle montagne di Lombardia». Ma il Gleno non è certo l'unica proposta per il mese che, almeno sulla carta, dovrebbe essere quello delle vacanze. Sempre per stare sulle montagne bergamasche, eccoci in un luogo poco conosciuto della Val Taleggio. Si tratta della «grotta dei partigiani», non facile raggiungere (e occorre fare attenzione!) seguendo la traccia di un sentiero che parte da Pizzino e che risale per un tratto il corso del torrente Enna. La meta è appunto la grotta dove, nell'aprile del 1945, furono uccisi due patrioti. Un luogo nascosto, molto suggestivo, con una bella cascata che si svela al di là di un angusto passaggio. Per il resto, spazio alle nuove discipline, come il downhill a Livigno, dove gli appassionati delle due ruote utilizzano gli impianti invernali per risalire i pendii del Mottolino e di altri versanti, per ridiscenderli in sella alle loro bici; oppure alle proposte enogastronomiche (la sardina essiccata del Sebino) e a quella inconsueta della piazza verde a Bergamo Alta, dove per la terza edizione della rassegna I maestri del paesaggio, il centro storico verrà trasformato in un verdissimo bosco di carpini. Infine spazio alla tradizione: quella della Madonna della neve che a Pusiano viene celebrata con una nevicata molto simile a quelle invernali. Un bel modo per festeggiare anche l'estate.