Il Tribunale distrettuale del Bernina ha condannato il contadino che lo scorso autunno ha messo nei boschi delle esche nel tentativo di avvelenare M13. La condanna prevede una multa di 800 franchi e la revoca della patente di caccia per quattro. Il contadino grigionese aveva posizionato due esche avvelenate nei boschi della Val Poschiavo per proteggere le proprie pecore da eventuali attacchi dell’orso M13.

Il plantigrado è stato ucciso lo scorso 19 febbraio perchè ritenuto pericoloso. La sua uccisione aveva sollevato molte polemiche ancora non sopite tra Italia e Svizzera. La giustizia è comunque anndava avanti e nei giorni scorsi il Tribunale ha emesso la sua condanna.