L’estate di San Martino invita a compiere le ultime escursioni, mentre sulle cime più alte già si affaccia la prima neve. Siamo sulla soglia dell’inverno ed è un periodo di grandi suggestioni.

Il numero di novembre di Orobie offre spunti e itinerari per vivere  la montagna nella doppia veste autunnale e invernale. Innevato il Pizzo di Gino, la penultima della serie dedicata alle più belle cime di Lombardia. Un angolo poco noto, in fondo alla Val Cavargna, al confine tra Italia e Svizzera.

Più frequentato l’itinerario ai laghi Gemelli, che ripercorriamo però in una veste inusuale in occasione dell’apertura straordinaria del rifugio, il primo fine settimana di novembre. Non solo. Per gli appassionati delle due ruote ecco, una gita in bicicletta al santuario della Beata vergine Addolorata, più come conosciuto come santuario della Rocchetta. L’antica chiesetta  domina l’Adda, dal colle sopra Airuno. Per raggiungerlo occorre salire 130 gradini, con le 13 edicole della Via Crucis, fino al sagrato; poi, altri 23 scalini, e finalmente si arriva all’edificio.

Andiamo infine in Engadina, appena oltreconfine, per un viaggio fino a quota 2.450 sulla vecchia ma efficientissima cremagliera.