Non solo i paesi di montagna e i loro abitanti sono stati messi in difficoltà dalle abbondanti nevicate di questo periodo e temono per il rischio valanghe, anche gli animali montani stanno soffrendo: cervi e caprioli soprattutto, ma anche camosci e stambecchi, nonostante la struttura fisica più robusta, si trovano in una condizione difficile perchè non riescono a trovare cibo con facilità. Per questa ragione gli animali sono costretti ad abbassarsi di quota per trovare qualcosa da mangiare, arrivando fino ai boschi vicini ai centri abitati e qualcuno addirittura avventurandosi fino in centro paese, come è accaduto a Valbondione, dove uno stambecco è stato avvistato nei giorni scorsi mentre andava a spasso per le vie del centro. Non solo gli ungulati mostrano smarrimento a causa delle eccezionali vicissitudini meteo: qualche marmotta, a causa delle alte temperature registrate, è già uscita dal letargo con conseguenze disastrose per le sopravvivenza futura.