Sarebbero almeno 30 le vittime della tempesta di neve che si è abbattuta sull'Annapurna. Altri 5 corpi sono stati infatti recuperati questa mattina. E un centinaio le persone sarebbe ancora disperso.

Tempesta di neve sull'Annapurna

Valanghe e tempeste di neve si sono verificate tra lunedì e mercoledì nel circuito dell’Annapurna, a causa del ciclone Hudhud.
Il circuito dell'Annapurna è una delle zone più battute dai trekker. Gli escursionisti sarebbe rimasti intrappolati in una tempesta mentre tornavano dal Thorong La Pass, il passo posto a 5415 metri. Tra le vittime ci sono turisti provenienti da diverse nazioni. Altri 19 trekker sono stati travolti da un valanga ma salvati dai soccorritori.
Ci sono anche degli italiani rimasti bloccati dalla tempesta di neve in un campo base a 5.000 metri di quota sotto l’Annapurna. Tra di loro il direttore del Soccorso alpino valdostano Adriano Favre.

«Ha nevicato per 30 ore di seguito», ha raccontato l’alpinista, in Nepal per una spedizione. Ci sono, ha spiegato, «oltre un metro e venti di neve assestata al suolo. Abbiamo soccorso dei gruppi di trekker, tant’è che abbiamo ospitato
qui al nostro campo sei persone».

Valanga sul Dhaulagiri

Si ha notizia anche di una valanga scesa martedì notte al campo base del Dhaulagiri: 5 persone sono state coinvolte, attualmente tutte disperse. Si tratta di alpinisti slovacchi e nepalesi. Gli elicotteri hanno evacuato 8 persone rimaste coinvolte dalla valanga.