Il progetto del  Musil, il Museo dell'industria e del lavoro di Rodengo Saiano (Bs), si fa in tre. Accantonato il disegno originario, risultato troppo oneroso, si punta ora a realizzare l'opera suddividendola in tre fasi: il museo vero e proprio, il polo di formazione A2A e la sala congressi.

In questo modo i costi sarebbero distribuiti su un periodo più lungo e i lavori potrebbero procedere man mano in base alle disponibilità finanziarie. La nuova tabella di marcia prevede l'apertura del primo cantiere - quello del centro A2A - già nel 2015, con l'obiettivo di avviare al più presto una riqualificazione del Comparto Milano. 

Il progetto originario, firmato dagli architetti Jan Kleihues e Klaus Schuwerk, era stato selezionato in base a un bando pubblico ed è costato 1,3 milioni di euro. Ora con i progettisti è stato raggiunto l'accordo per il ridimensionamento, necessario a causa della mancanza di fondi per la sua realizzazione