«Cassin, cento anni di vita, di avventura e di montagna». È questo il titolo della serata che martedì 25 novembre la Fondazione Riccardo Cassin, in collaborazione con Alpine Studio, ha organizzato nella sala Don Ticozzi di Lecco. Un grande appuntamento per tutti gli appassionati di montagna e per i tanti che nel capoluogo lariano hanno avuto la fortuna di consocere il grande scalatore.

L'eredità di Riccardo 

«La serata - spiegano gli organizzatori - vuole essere un motivo di incontro con i lecchesi, e non solo, legati al grande alpinista e ai nostri luoghi, nonché un motivo per tenere sempre accesa e viva l’attenzione sull’importanza della storia ereditata dai grandi personaggi che hanno portato Lecco e il suo territorio ad essere conosciuti in tutto il mondo. Attraverso gli eventi che la Fondazione si impegna a realizzare, continuiamo a parlare e raccontare di Riccardo Cassin, delle sue imprese e dei suoi insegnamenti, come avverrà anche in questa serata».

Tanti ospiti: da Alessandro Gogna a Rossano Libera

Il programma è ricco. Con un vero e prorpio parterre de roi di ospiti. Tutti naturalmente legati allo scalatore scomparso nel 2009 all'età di 101 anni: Daniele Redaelli, suo biografo ufficiale, Alessandro Gogna, noto alpinista conosciuto e apprezzato anche dai lecchesi, nonché Rossano Libera, anche lui legato a Riccardo per alcune grandi imprese alpinistiche e non solo. La serata sarà anche l'occasion per presentare l’opera«Dove la parete strapiomba», primo libro scritto da Riccardo nel 1958 e riedito da Alpine Studio e dalla Fondazione Riccardo Cassin con la nuova prefazione di Rossano Libera.

Il grazie della Fondazione Cassin

«Ci aspettiamo tanti amici - concludono gli organizzatori - e, sin da ora, ringraziamo quanti hanno contribuito alla serata: dal sindaco Virginio Brivio al presidente della provincia Flavio Polano, oltre ai partner che hanno creduto in questo progetto e che ci hanno appoggiato: ACEL service, Deutsche Bank e ConfCommercio Lecco».