É destinata a far discutere la legge regionale 26 approvata lo scorso 1° ottobre ed ora entrata in vigore in Lombardia. Secondo la nuova norma è infatti obbligatorio avere in dotazione l'Artva, apparecchio di ricerca in valanga, per tutti "gli utenti delle superfici innevate diverse dalle aree sciabili attrezzate". Altrimenti, si rischiano multe fino a 250 euro.

Quindi secondo queste nuove "Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive, dell’impiantistica sportiva e per l’esercizio delle professioni sportive inerenti alla montagna", non solo chi pratica scialpinismo o
attività in alta quota, ma anche chi passeggia a bordo pista deve dotarsi del'apposito sistema elettronico. Una norma che senz'altro va in una direzione di maggiore sicurezza, ma che dall'altra parte rischia di avere un impatto pesantissimo su migliaia di frequentatori della montagna, scoraggiati dal dover acquistare un apparecchio costoso e che necessità di competenze particolari per il suo utilizzo.
Il nodo sta tutto nella definizione "superfici innevate diverse dalle aree sciabili attrezzate" che andrebbe meglio specificata per non incorrere in un'applicazione della legge eccessivamente restrittiva e che rappresenterebbe uno
svantaggio per tutti.

Voi cosa pensate di queste nuove norme?