Sembra ormai che tutto sia pronto per la grande avventura che sabato 17, vedrà i Maglioni rossi Matteo Della Bordella e Luca Schiera di nuovo in Argentina per conquistare il Fitz Roy.
Si tratta si una tradizione ben fondata quella dei Ragni della Grignetta, i quali a gennaio volano sempre in Patagonia.
I Maglioni rossi vogliono intraprendere un'impresa molto impegnativa: ripetere per la prima volta la via dei Ragni del 1976 al Fitz  Roy, mai nessuno ci è riuscito in 39 anni.

UNA SPEDIZIONE DA RECORD

Oltre a questo fine, la spedizione, ha altri due obbiettivi: ripulire la Est del Fitz Roy di tutto il materiale utilizzato e abbandonato lì 40 anni fa e, infine, poter salire la cima in libera. Traguardi davvero complessi che raggiungere sarebbe un vero e proprio sogno. Ma con la Patagonia bisogna sempre essere pronti a tutto: il vero antagonista è il clima che da queste parti è sempre ricco di sorprese. E lo hanno provato sulla propria pelle Della Bordella e Schiera che un anno fa sono rimasti bloccati ai piedi del Cerro Torre per settimane a causa di una terribile bufera.
Questa volta, però, non saranno soli, ma a fine gennaio saranno raggiunti da altri quattro alpinisti che saranno fondamentali per ripulire la via dai materiali lasciati.
Da quando è stata aperta la via dei Ragni sono passati tanti anni, anni in cui è cambiato il modo di andare in montagna, così questi giovani Ragni, seguendo le orme dei propri predecessori, porteranno uno stile moderno senza lasciare alcuna traccia del loro passaggio.