Fra un mese, il 9 aprile, prenderà il via la 23° edizione dei Piolets d’Or, il più prestigioso premio di alpinismo che si svolge a Courmayeur e Chamonix.

Sono tre le ascensioni finaliste, candidate a ricevere la Piccozza d'oro. In gara gli statunitensi Tommy Caldwell e Alex Honnold con la traversata completa della catena del Fitz Roy, in Argentina; gli sloveni Ales Cesen, Luka Lindic e Marko Prezelj per apertura di una via sull’Hagshu, in India; e i russi Alexander Gukov e Alexey Lonchinskiy per l'apertura di una via sul Thamserku, in Nepal.

Le imprese alpinistiche sono state selezionate all'interno di una rosa di 58, dalla giuria tecnica formata da nove tra i più forti scalatori del panorama internazionale: Hervé Barmasse, Kazuki Amano, Valeri Babanov, Stephane Benoist, Andy Houseman, Michael Kennedy, Ines Papert, Raphael Slawinsky e Andrej Stemfelj.

Il Piolet d’Or alla carriera-Premio Walter Bonatti sarà assegnato al britannico Chris Bonington.