Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime del terremoto che sabato scorso ha colpito il Nepal. I morti, secondo gli ultimi dati forniti dal ministero dell'Interno nepalese, sono oltre 4.500, ma il numero potrebbe salire a 10.000; mentre i feriti sono circa 8000. In alcuni villaggi, il 70 per cento delle abitazioni è stato completamente distrutto. Un milione sono i senzatetto e oltre sei milioni e mezzo le persone che hanno bisogno di aiuto.

Le vittime italiane

Sono quattro i morti italiani. Due dei quattro speleologi italiani del Soccorso alpino che si trovavano a Langtang, uno dei villaggi distrutti dal sisma, sono rimasti uccisi. Si tratta di Oskar Piazza e Gigliola Mancinelli. Gli altri due Giovanni Pizzorni e Pino Antonini sono salvi. Il terremoto non ha lasciato scampo anche ai trentini Renzo Benedetti e Marco Pojer. Nelle ultime ore sono stati rintracciati altri 18 italiani; restano ancora 40 dispersi.

Evacuati gli alpinisti

Sono state portate a termine le operazioni di evacuazione di 100 scalatori bloccati sull'Everest. Tre elicotteri sono riusciti a raggiungere i Campi 1 e 2 situati a oltre 6mila metri. In tutto i feriti sono 60, fra loro alcuni gravi. Un gruppo di alpinisti è rimasto al Campo Base e 5 italiani sono riusciti ad arrivare nella Piramide di EvK2Cnr.

Gli aiuti al Nepal

Il mondo si sta mobilitando per aiutare la popolazione nepalese. Agire, Agenzia Italiana per la Risposta alle Emergenze, ha attivato una raccolta fondi. Quattro ONG del network (Actionaid, CESVI, Oxfam, Sos Villagggi dei Bambini) sono già operative con i soccorsi nelle aree dove l’impatto del terremoto è stato peggiore.

Il link per donare è HTTP://AGIRE.IT/IT/DONAORA_NEPAL.HTML

Anche Il Cai ha aperto una raccolta fondi attraverso il conto presso la Banca Popolare di Sondrio – Agenzia 21 di Milano - IBAN IT 76 W 0569601620000010354X93 con la casuale: Emergenza Nepal.

La rete Caritas, seppur in condizioni difficilissime, continua la sua azione con la mobilitazione di altre Caritas e team di esperti in supporto alla Caritas Nepal. E' possibile sostenere il loro intervento attraverso un bonifico
bancario sul Credito Bergamasco- Gruppo Banco Popolare- Filiale di Bergamo Malpensata, intestato a Caritas Diocesana Bergamasca. Codice. IBAN. IT69 E 05034 11105 000000006330 – Causale Terremoto in Nepal.