La primavera è esplosa ovunque e anche la montagna ha cambiato rapidamente volto, anticipando la stagione delle escursioni in quota. Come quella lungo l’Alta via del Lario, fino al bivacco Ledù, che Carlo Caccia ci fa vivere nel numero di maggio di Orobie, anche grazie alle belle foto di Paolo Ortelli.

Per gli amanti dello scialpinismo, la rivista vi porta in una meta privilegiata: in Valfurva, vero regno delle pelli di foca. “La montagna al volo” di questo mese è il pizzo Arera, gigante tra la Valle Seriana e la Valle Brembana.

Siamo poi tornati a Catremerio, che proprio Orobie aveva contribuito a far conoscere con le fotografie di Tito Terzi, pubblicate una ventina d’anni fa. L’antico borgo appare immutato, ma nel suo cuore batte nuova vita: cinque giovani famiglie con bambini, non senza fatica, sono tornati a vivere lassù.

Nel numero di maggio, con l’apertura di Expo, iniziano inoltre gli incontri con sei “sentinelle del gusto”, per celebrare la grande ricchezza della tradizione enogastronomica lombarda. La prima “sentinella” è Gaetano Besana, fondatore dell’Oasi Galbusera Bianca.