Articolo

"THE LIFE ELECTRIC" RIFLETTE IL LAGO

27 Luglio 2015 / 12:29
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Scritto da Redazione Orobie
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"THE LIFE ELECTRIC" RIFLETTE IL LAGO

27 Luglio 2015/ 12:29
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Scritto da Redazione Orobie

Una sinfonia armoniosa tra acciaio e acqua per riflettere Como e il territorio del lago. Nato dal genio di Daniel Libeskind, archistar americana nel curriculum del quale compare anche il One World Trade Center di New York,  “The life electric”, questo il nome dell’opera dedicata ad Alessandro Volta, di erge sulla diga foranea e da ieri è il soggetto preferito per fotografie e selfie.

Dopo tanto chiacchiericcio a riguardo finalmente ci si potrà fare un’idea concreta riguardo all’opera. L’inaugurazione ufficiale è prevista per ottobre, ma già da domenica 8 agosto la diga sarà riaperta al pubblico che potrà toccare con mano il monumento. Lungi da noi entrare nel merito della diatriba tra sostenitori e detrattori dell’opera, di sicuro c’è che l’attenzione che ne scaturisce è tanta.

Insomma, è stato un fine settimana decisamente agitato sul lungolago comasco. “The life electric” è nato sabato, nell’istante esatto in cui il giorno muore: l’arco rovesciato che collega i due bracci esterni dell’opera è stato posizionato all’imbrunire di un sabato di mezza estate, e da quel momento è iniziata la sua storia. Molti di coloro i quali si erano apertamente schierati per il “No” si stanno ricredendo, aiutati anche grazie alle dimensioni reali dell’opera, a detta di Libeskind  “di dimesione perfetta: una scala umana e anche urbana”.

Domenica, invece, è stato, come detto, il giorno del selfie. Giri in battello, imbarcazioni private di ogni tipo e pedalò hanno permesso di sfoderare il mitico bastone per l’autoscatto e chi è rimasto a riva non è stato da meno. “The life electric” è il nuovo simbolo della città di Como per la gioia dei sostenitori e con buona pace di chi rimane ancorato sulla sponda del “No”.