È come camminare su un sentiero. Ogni passo ti riporta alla fatica compiuta, alle emozioni e agli incontri di quello precedente e allo stesso tempo ti spinge con curiosità e coraggio verso quello successivo. La cima ancora non si vede (per fortuna) mentre il percorso che ci ha portato fino a dove siamo in questo momento è ben inciso nella nostra memoria. Venticinque anni non sono pochi. Specialmente se si pensa a tutto ciò che è stato raccontato dal mondo in questo arco di tempo. Orobie ha affrontato la sfida della modernità con lo stesso spirito di chi si incammina su quel sentiero di montagna.

Raccontare quello che Orobie è stato e tutt’ora rappresenta è impresa difficile; ecco perché, come da tradizione sulla rivista, vogliamo che siano le immagini, gli scatti e i profili a raccontarci. Da oggi (4 agosto) fino al 9 agosto, con la rassegna fotografica “Bergamo immagine” organizzata dal mensile, è come se si volesse soffiare su queste 25 candeline esprimendo il desiderio di poterne soffiare ancora tante.

La mostra è allestita a Clusone, lì dove Orobie ha iniziato a camminare, e comprende 40 istantanee che rappresentano il vero filo conduttore di questa lunga storia: “Orobie, la grande bellezza”. L’esposizione abbandonerà la piazza dell’Orologio domenica per poi spostarsi con l’arrivo di Settembre sul Sentierone, luogo di passaggio per eccellenza dei bergamaschi e per i turisti.

Non è stato facile attuare la selezione degli scatti che compongono la rassegna; come capita spesso in questi casi il (dolce) rischio è quello di “dimenticare” qualcuno o qualcosa: dopo tutto, tanto è stato scritto e ritratto in questo quarto di secolo da comporre un archivio davvero ingente. La carrellata di immagini racconterà il territorio lombardo e i tanti modi in cui lo stesso può svelare il suo fascino. Un fascino a volte evidente, in altri casi discreto e quasi nascosto.

“Bergamo immagine”, al suo quarto anno, torna dopo le esperienze che hanno portato al pubblico le immagini dello storico fotografo e fondatore della nostra rivista, Tito Terzi, nella prima edizione (2012) e, l’anno successivo, gli scatti di Vincenzo Di Gregorio catturati dal punto di vista delle nuvole grazie al volo in deltaplano. Lo scorso anno, invece, protagonista è stato il viaggio organizzato dal mensile lungo il sentiero delle Orobie compiuto nel 2013, in occasione della sua prima edizione.

È così, quindi, che vi vogliamo invitare tutti a Clusone prima e a Bergamo poi, perché camminare insieme non attenua la fatica, ma la rende dolce e indimenticabile. Un’esperienza che vale la pena vivere.