La scorsa settimana 12 alpinisti erano stati identificati dai carabinieri mentre salivano la falesia di Scarenna, ad Asso. La zona è chiusa per motivi di sicurezza e le forze dell'ordine avevano annunciato multe salate.

Le sanzioni sono poi rientrate, ma le polemiche no. Nessuno sembra essere a conoscenza del divieto (non ci sono cartelli)  e la parete rappresenta una "palestra a cielo aperto" vicina a casa  per tanti appassionati di arrampicata.

In realtà lo stop esiste e da ben 5 anni, in seguito a una frana; e il sindaco Giovanni Erba denuncia che i segnali di divieto sono stati rimossi più volte da sconosciuti. Ora sono stati ripristinati per far rispettare il divieto. Contemporaneamente si sta lavorando per riaprire la falesia di Scarenna, questa volta con tutte le garanzie di sicurezza. Tra settembre ed ottobre verrà costituita una apposita  commissione che valuterà lo stato del “muro" aprendo alla collaborazione anche con il Cai per la valorizzazione del luogo.