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NATALE DA FIABA ALL'ISOLA DI SAN GIULIO

27 Novembre 2015 / 13:00
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1519
Scritto da Redazione Orobie
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NATALE DA FIABA ALL'ISOLA DI SAN GIULIO

27 Novembre 2015/ 13:00
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Scritto da Redazione Orobie

 

Un Natale da fiaba all’ isola di San Giulio, in mezzo - ma non proprio a metà scrive Gianni Rodari nel suo «C'era due volte il Barone Lamberto ovvero I misteri dell'isola di San Giulio»,  al lago d’Orta.

Nel numero di dicembre di Orobie la scopriamo nella sua veste più suggestiva,  in inverno. Approdare sull’isola è un toccasana per lo spirito: il tempo sembra essersi fermato e con esso anche il mondo esterno. Sara Canali, autrice del servizio, ci consiglia di  visitarla fuori stagione, meglio ancora a ridosso del Natale, con il borgo addobbato a festa.

Il fotografo Davide Erbetta ha immortalato l’isola imbiancata da una soffice nevicata.  Trasformata in qualcosa di molto simile ai mondi incantati e lontani dei Paesi scandinavi.

A San Giulio la parola d’ordine è «nessuna fretta». Prendersi del tempo, che siano poche ore o più giorni, per visitare gli angoli più nascosti della piccola isola e incrociare alcune delle residenze più antiche.

Lisola di San Giulio non è che il fiore all’occhiello di un territorio ricco di bellezze. Proprio di fronte sorge Orta San Giulio che si affaccia sulle acque del lago. Il borgo fa parte del circuito dei «borghi più belli d’Italia» e a buon ragione: le strette viuzze del centro sono molto pittoresche. La principale corre parallela alla riva del lago mentre alcune stradine ripide portando verso il Sacro Monte dal 2003 iscritto dall’Unesco nella lista del Patrimonio dell’umanità

Insomma, un angolo d’Italia che racchiude in pochi chilometri bellezze da fare invidia e che meritano una visita in ogni periodo dell’anno; ma è forse l’inverno il momento più suggestivo, quando il sole si abbassa, le luci si accendono e sulle acque del lago d’Orta si specchiano le chiese, i palazzi e i campanili. Con la neve un autentico presepio: l’accesso alle auto è vietato e a dare vita al paesaggio è solo il passeggio dei curiosi che si godono romantici un paesaggio da favola