RIMESSE A NUOVO DUE CROCI ROVINATE DAI VANDALI
Sembra che ultimamente vada di moda rovinare con atti vandalici croci e crocifissi sulle cime dei monti.
Sul Bollettone a fine settembre, la croce posta sulla cima era stata rovinata prima da ignoti e poi da un fulmine, che ne avevano interrotto l'illuminazione. Nei giorni scorsi un elettricista del Gruppo Bollettone, Alessandro Butti, si è però offerto di riparare i danni gratuitamente e, grazie al suo intervento, la croce è di nuovo illuminata.
A Livigno invece, il crocifisso dell'Alpe Vago è stato tagliato con una motosega, ma grazie all'intervento di Dario Cusini, nipote dello scultore che l'aveva originariamente realizzato, oggi è tornato all'antico splendore. Il crocifisso è il quinto simbolo sacro danneggiato recentemente nel livignasco.
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