Meli, peri, pruni, albicocchi, ciliegi e peschi: questi i protagonisti dell'operazione di ampliamento della sezione di Astino dell'Orto botanico Lorenzo Rota, concordata tra il Comune di Bergamo, la Fondazione MIA, la Val d'Astino, la Provincia, la Regione e il Parco dei Colli. L'accordo andrà rivisto tra le parti entro la fine dell'anno, ma è possibile che gli alberi da frutto possano essere messi a dimora già in tempi brevi.

Inoltre, in vista della bella stagione, l'Orto botanico sarà protagonista di un'operazione di "restyling" che punta a migliorare i percorsi didattici e la comunicazione in loco: a tal proposito la società "Made it up", vincitrice del bando regionale, sta realizzando delle nuove postazioni in grado di fornire informazioni sulle piante coltivate attraverso totem e percorsi audio e video accessibili attraverso i "QR code". E' poi in dirittura d'arrivo la realizzazione di una terrazza in legno dove si terranno i laboratori didattici per le scuole.

In questi giorni il giardino botanico è interessato anche dalle operazioni di piantagione dei primi legumi, di cui quest'anno si avranno centinaia di varietà, anche in conseguenza del fatto che il 2016 sia stato proclamato anno internazionale dei legumi dall'Onu e dal Fao.

Per restare aggiornati, monitorare i siti www.fondazionemia.it/it/astino e www.ortobotanicodibergamo.it.