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VETTA PER NIVES MEROI E ROMANO BENET

13 Maggio 2016 / 10:10
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Scritto da Redazione Orobie
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VETTA PER NIVES MEROI E ROMANO BENET

13 Maggio 2016/ 10:10
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È vetta. Per Nives Meroi è arrivato anche il tredicesimo ottomila. Giovedì, assieme al marito Romano Benet, la scalatrice bergamasca ha raggiunto la cima del Makalu,8.462 metri, la quinta montagna della terra. Un'altra ascensione nello stile che per la coppia di scalatori è ormai un marchio di fabbrica: niente ossigeno, pochissima comunicazione, ma tanta voglia di «portare a casa» il risultato.

Stile alpino e niente ossigeno

I due erano partiti nelle scorse settimane, ma del loro arrivo al campo base - dove si trovano diversi altri alpinisti tra cui gli italiani Marco Confortola e Marco Camandona e lo spagnolo Ferran Latorre -, si era saputo solo lunedì quando l'Ansa ha dato la notizia con un breve comunicato: «I tarvisiani Nives Meroi e Romano Benet, coppia in montagna e nella vita, sono in Nepal per tentare la scalata del Makalu. Per loro si tratta del secondo tentativo». Punto e a capo. Dopo due giorni, un nuovo lancio. Quello della vetta: «Gli alpinisti - recita il nuovo testo dell'agenzia - hanno raggiunto questa mattina (giovedì 12 maggio, ndr) la cima del Makalu. La coppia era partita all'alba da campo4, a 7.650 metri, ed è arrivata in cima alle 10 ora locale senza ossigeno supplementare, in puro stile alpino, sfruttando le favorevoli condizioni meteorologiche. Adesso Meroi e Benet sono rientrati al campo e domani (venerdì 13 maggio, ndr) scenderanno a valle».

Manca solo l'Annapurna

Per Nives e Romano, dicevamo, si tratta del tredicesimo ottomila. Il dodicesimo era stato il Kangchenjuga, nel 2014 ed aveva rappresentato forse anche il più significativo per i due: proprio sulle pendici della cima hiamaliana, quattro anni prima, infatti si erano manifestati i sintomi della grave malattia ematologica che aveva costretto Romano a fare dietrofront e ad affrontare due anni davvero difficili. Nives, pur essendo ancora in corsa per diventare la prima donna su tutti gli ottomila del pianeta, non aveva battuto ciglio: dietrofront pure lei e la montagna nel cassetto almeno per qualche anno. Adesso i due sono tornati in piena attività e per completare la prestigiosa collezione degli ottomila manca solo l’Annapurna