Una schermata fissa. La testata, un paio di immagini e i testi che venivano aggiornati di mese in mese. Il primo sito di Orobie era così. A guardarlo oggi scapperebbe quasi un sorriso. Eppure, sin dai primi anni di vita, la rivista ha sempre prestato attenzione a quello che oggi viene definito il mondo digitale, embrione del grande universo dei nuovi media.

Un'attenzione che sta nel nostro Dna, fatto di tradizione ma anche di sensibilità per ciò che è inedito e che può contribuire a raccontare meglio il territorio. Non è un caso che ormai cinque anni fa il portale sia stato completamente rivisto in una chiave social con una grande community che attualmente conta 10 mila amici e che da oggi trova uno strumento ancora più aggiornato e in grado di stimolarne la partecipazione. Già perché, in fondo, questa nuova versione del sito altro non è che il risultato di un lavoro di squadra, dove la squadra è composta sia da chi lavora in redazione ma anche da quanti collaborano da casa. Tanti "reporter" sparsi sul territorio che d'ora in avanti ci piacerebbe coinvolgere ancora di più non solo con foto, ma anche con video, testi, itinerari e notizie. L'obiettivo? Rendere più interessante e vivace la nostra community virtuale, ma anche arricchire con ulteriori spunti e argomenti la nostra rivista.

Due mondi che viaggiano paralleli, ma che, alla fine, sono inevitabilmente destinati a ritrovarsi.