"Emozioni dal Mondo, Merlot e Cabernet Insieme" torna nella Bergamasca nei giorni 21, 22 e 23 ottobre 2017. Il concorso internazionale, giunto ormai alla sua tredicesima edizione, promosso da Vignaioli Bergamaschi e dal Consorzio tutela Valcalepio, mette a confronto vini a base Merlot e Cabernet (il taglio bordolese che caratterizza anche il Valcalepio rosso Doc) provenienti da mezzo mondo.

In contemporanea al concorso vero e proprio (sono 60 gli ospiti italiani e stranieri del Consorzio tutela Valcalepio tra esperti sommelier, tecnici e giornalisti enogastronomici chiamati a fare da giudici; le commissioni chiamate a valutare i campioni del concorso sono ospitate alla Corte Berghemina, location d'eccellenza che affaccia sul Castello di Pagazzano) vi sono altre iniziative di rilievo come il convegno internazionale dal titolo "Bevi il tuo territorio e sarai sano" in programma lunedì mattina 23 ottobre nella sala Mosaico della Camera di commercio di Bergamo, cui segue la proclamazione dei vini vincitori; o come il banco d'assaggio dei vini in concorso con ingresso libero per il pubblico di sabato 21 (dalle 15 alle 19) e domenica 22 (dalle 11 alle 19) nella sala comunale sopra Porta Sant'Agostino a Bergamo.

Il banco d'assaggio dei vincitori viene accompagnato da una speciale edizione di BereBergamo e vede quindi in campo anche i vini delle aziende del Consorzio tutela Valcalepio. "Un'ottima occasione per degustare vini che difficilmente si incontrano sul nostro mercato orobico ma anche per scoprire qualcosa di nuovo sul vino di Bergamo, il nostro Valcalepio - dice il presidente del consorzio, Emanuele Medolago Albani - da sempre il Consorzio offre il suo appoggio a Emozioni dal Mondo e anche quest'anno siamo lieti di fare da padroni di casa a questi vini prodotti davvero ai quattro angoli del globo". "Da sempre Emozioni dal Mondo rappresenta per noi un'imperdibile occasione per parlare al mondo di Valcalepio ma anche e soprattutto del territorio di Bergamo", aggiunge il direttore del concorso (e del consorzio), l'enologo Sergio Cantoni.