Arrivati nel comune di Mezzoldo lasciamo l’auto in località Ponte dell’Acqua (1336m) e iniziamo la nostra escursione in direzione del rifugio Marco Balicco (www.rifugiomarcobalicco.it) dove ad attenderci con il loro sorriso  ed immancabile ospitalità ci sono Luca Bettoni e Silvia Maria Rossi, gestori del rifugio dal 2016. (www.facebook.com/Rifugio-Marco-Balicco-1179833465374762)

Iniziamo il nostro percorso costeggiando sulla sinistra il fiume Brembo dove ruscelli e piccole cascate ci accompagnano sino all’ingresso del sentiero CAI n°124 per poi addentrarci in un fitto bosco di pini che con crescente dislivello, (circa 1800m) ci conduce diritti su un ampio pascolo, questo è chiamato anche il “sentiero delle casere” per l’innumerevole presenza di baite e di casere con il loro caratteristico tetto in pietra.

In meno di due ore, con tutte le pause necessarie per scattare fotografie ed ammirare il paesaggio, troviamo questo piccolo ed elegante gioiello di legno, siamo sul sentiero CAI n°101 che collega il rifugio Benigni al rifugio Dordona.

La video intervista a Luca e Silvia, gestori del rifugio Marco Balicco.

L'inizio del sentiero CAI n°124, che costeggia nella prima fase il fiume Brembo.

Il Sentiero delle Casere e sullo sfondo il caratteristico "zig-zag" che conduce al Passo San Marco.

L'elegante rifugio Marco Balicco coi suoi escursionisti.

Silvia Maria Rossi, che ci accoglie con il suo sorriso e con i buonissimi piatti della tradizione bergamasca.

Panorama del Rifugio Balicco in una calda e bellissima giornata di primavera.

Una casera davanti al rifugio Balicco, con il tipico tetto in pietra.

Luca e Silvia con il numero di OROBIE di Giugno 2018.

Dove sarà la prossima escursione sulle nostre amate OROBIE?

Fotografie, testi, riprese e montaggio di Dimitri Salvi