Sta entrando nel vivo la spedizione alpinistica in Kirghizistan dell’alpinista di Valleve (Bergamo) Giordano Pedretti. La vetta è a 7.134 metri, ma già nei giorni scorsi il gruppo è arrivato a quota 6.100. Domenica 22 luglio la salita decisiva.

Sta entrando nel vivo la spedizione alpinistica in Kirghizistan di Giordano Pedretti, alpinista di 34 anni di Valleve, in provincia di Bergamo. Obiettivo è la salita al picco Lenin, una delle più alte vette del Pamir: tocca i 7.134 metri. Si trova al confine tra la regione di Oš in Kirghizistan e la provincia autonoma del Gorno-Badakhshan in Tagikistan ed è la seconda più alta vetta dei due Paesi dopo il picco Ismail Samani (7.495 metri). Fa parte della catena del Trans-Alaj.

Pedretti fa parte di un gruppo di cinque alpinisti provenienti anche da Russia, Inghilterra, Stati Uniti d’America e Kirghizistan. Fino a martedì Giordano Pedretti e gli altri componenti della spedizione hanno raggiunto il campo 3 a 6.100 metri di quota e nei prossimi giorni scatterà il loro tentativo di vetta. Per la precisione, il gruppo ha quindi deciso di ridiscendere al campo 1, per poi ricominciare la salita: giovedì 19 luglio fino al campo 2, venerdì 20 fino al campo 3 e nella notte tra sabato 21 e domenica 22 luglio con l’attacco alla vetta.

È dalla sua pagina Facebook che, con l’aiuto dell’amico Giorgio Scuri, l’alpinista Giordano Pedretti aggiorna amici e appassionati sull’evoluzione della spedizione in Kirghizistan. Le fotografie che pubblichiamo in questo post sono proprio tratte dal profilo Facebook di Pedretti.

Una delle fotografie lo ritrae all’arrivo in Kirghizistan, davanti alla statua del leopardo delle nevi. Quindi ci sono altre immagini che si riferiscono al picco Lenin e alla catena montuosa vicino al campo base, oltre ad altri scatti di questi giorni. Proprio sulla pagina Facebook di Pedretti sono numerosi gli amici che gli fanno gli auguri per questa impresa. «In bocca al lupo – si legge in uno dei messaggi postati – e porta la Valle Brembana lì in cima».