Iniziativa del Cai di Bergamo, della Provincia e di Visit Bergamo per far conoscere le strutture alpine presenti sulle Orobie. Si comincia con «Luigi Albani» e «Nani Tagliaferri».

Video della durata di alcuni minuti come viaggio di scoperta tra i rifugi alpini del Club alpino italiano di Bergamo. I primi due video sono online da poco, grazie all’impegno del Cai orobico, della Provincia di Bergamo e di Visit Bergamo. Un’occasione per presentare l’ambiente in cui si trovano, ma anche per conoscere meglio le persone che vi lavorano e che si impegnano per garantire l’accoglienza e l’efficienza di queste strutture. La regista è Paola Battaglia di Colere (Bergamo) e ogni video è sottotitolato in inglese.

I primi due filmati si riferiscono alla Valle di Scalve: ai rifugi «Luigi Albani» e «Nani Tagliaferri».

Il rifugio «Luigi Albani» si trova sopra Colere. Siamo a 1.939 metri, ai piedi della maestosa Presolana, la «Regina delle Orobie», la cui vetta è a 2.521 metri, e dell’imponente parete nord del massiccio.

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L’altro rifugio scalvino che viene presentato nei video di Cai Bergamo, Provincia e Visit Bergamo è il «Nani Tagliaferri», nel territorio del comune di Schilpario. Quella proposta è una straordinaria avventura tra storia, bellezze e biodiversità lassù a quota 2.328 metri ed è il «nido d'aquile» più alto delle Orobie bergamasche.

Dopo i due brevi video sui rifugi «Albani» e «Tagliaferri» il progetto di comunicazione e promozione del Club alpino orobico, dell’amministrazione provinciale di Bergamo e di Visit Bergamo prevede la realizzazione di filmati più ampi, a scopo di documentazione, ma soprattutto di completare la serie di presentazioni di tutti i rifugi Cai della Bergamasca, che sono poco meno di venti.