Decapitate due statue della Madonna posizionate lungo la ferrata Gamma1, che sale al Pizzo d'Erna, sul Resegone. 

 Le statuette si trovano lungo il percorso da oltre tre decenni, erano state portate in quota pochi anni dopo la realizzazione della ferrata. Una di esse da Adolfo Anghileri, padre di Aldino e nonno dello scomparso Marco, due figure strettamente legate all'alpinismo lecchese.

Un atto stupido e odioso, che ha amareggiato molti alpinisti ed escursionisti amanti del Resegone e di queste montagne. L'intenzione del gruppo Gamma è di sostituire al più presto le statue danneggiate. 

Lo scorso ottobre c'era stato un altro episodio di vandalismo simile: ignoti avevano danneggiato la croce sulla vetta della Grigna meridionale e, anche in quel caso, rotto la vicina statua della Madonna. L'effige sacra è stata presto riparata e la croce sostituita.